giovedì 2 giugno 2011

Gay pride all'italiana

Con Pisapippa al governo a Milano (e sappiamo che Pisapippa è culo e camicia con Vendola, anzi per essere completi molto più culo che camicia) il nostro paese si avvia sulla strada del declino definitivo. Si sta per trasformare in un enorme gay pride a cielo aperto, dove bande di migranti impongono la loro legge. Il Nord in particolare è la preda più ambita di questo sacco, perché il Nord è ricco. E ricordiamoci sempre che a Nord ci sono i soldi non perché ci sia il petrolio, ma perché gli Uomini del Nord la mattina si alzano e lavorano e continuano a lavorare fino a sera. Gli uomini come Pisapippa probabilmente non hanno mai fatto un vero giorno di lavoro in tutta la loro vita, vivendo con i soldi degli altri. Adesso Pisapippa trasformerà l'expo in un grande gay pride, fonte di ogni genere di malvessazione per i suoi compegni di merende.

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