martedì 27 dicembre 2011

Il Governo delle Tasse

Sembra il ritorno dell'accoppiata Prodi - Visco, un governo basato solo ed esclusivamente sull'aumento delle tasse. Ecco quello che è il governo Monti. Io dico basta, sono davvero stufo di vedere le nostre tasse sempre aumentate mentre la spesa pubblica cresce senza che nessuno dica nulla per fermarla!

lunedì 26 dicembre 2011

Io non piango per Giorgio Bocca

Giorgio Bocca è stato uno che si è sempre trovato al momento giusto al posto giusto, uno che ha sempre predicato bene e razzolato male, uno che ha sistemato la famiglia criticando mezza Italia (non per niente la sua rubrica si chiamava l'antiitaliano). Francamente piangere per lui non mi va proprio, che riposi in pace ma che soprattutto faccia riposare gli italiani in pace. Non avevamo bisogno di gente come lui, adesso tutti a dire che era bravo, bello e buono ma io non sono certo un ipocrita. A me non piaceva e non è mai piaciuto, non mi piaceva il suo pessimismo cosmico, non mi piaceva il suo essere sempre contro, insomma, era diventato un vecchio brontolone!
Comunque se ci pensate quest'anno per i giornalisti di Repubblica non è proprio un anno fortunato. Prima se ne è andato D'Avanzo, adesso Giorgio Bocca, e Scalfari non è che sia proprio un giovanotto, è possibile che anche lui decida di togliere il disturbo presto....

domenica 25 dicembre 2011

I sindacati ci hanno condotto al default

I sindacati con le loro pretese assurde hanno portato l'Italia al default. Ormai è solo questione di sapere quando e come, non se...forse sarebbe meglio farlo subito, è inutile gettare risorse in un pozzo senza fondo che sappiamo bene non si potrà mai riempire. Meglio, molto meglio, farlo ora e toglierci il pensiero: magari fra qualche anno potremo ricominciare a crescere...

sabato 24 dicembre 2011

Auguri per un distinto Natale ed uno spettabile anno nuovo

Natale in casa Equitalia

Io non so come possa sentirsi il funzionario tipico di Equitalia il giorno di Natale, una delle feste dei cristiani più importanti. Da una parte soddisfatto per i soldi che si è portato a casa in un anno vissuto pericolosamente, alle spalle dei cittadini. Magari si ingozzerà sghignazzando, alla faccia dei poveretti che lo mantengono. Dall'altra magari sentirà il rimorso per le tante persone rovinate. Ma penso che per lavorare in Equitalia uno non deve essere capace di sentire rimorso.

giovedì 22 dicembre 2011

Effetti della manovra: gli italiani fanno spesa all'estero

effetti della manovra monti sui beni di lusso


Per chi è ancora convinto che il governo del giovane Monti stia facendo bene all'Italia, segnalo che i negozianti di beni di lusso che si trovano in liguria, piemonte, lombardia, veneto, friuli stanno segnalando che i migliori consumatori stanno facendo la spesa all'estero. In pratica per evitare di dover pagare con carte di credito (immaginate chi deve fare il regalo all'amante...) si recano oltre confine a comprare. Ovviamente questo significa milioni di euro in meno per i nostri commercianti, milioni di euro in meno di iva incassata dallo Stato, milioni di euro in meno che girano in Italia. Grazie Monti, continua così!

mercoledì 21 dicembre 2011

Arriva lo Hobbit!




Finalmente arriva lo Hobbit, non potevo certo esimermi dal pubblicare il trailer di un film che sto aspettando con tanta attessa...
(A proposito: secondo la SIAE per il solo fatto di aver pubblicato sul mio blog personale questo breve filmato dovrei pagare 400 euro: ma andessero veramente a quel paese, questa gente prima o poi bisogna andarla a prendere con i forconi).

martedì 20 dicembre 2011

Il sogno della sinistra che si avvera

Finalmente in Italia ci avviamo a diventare tutti poveri: il grande sogno della sinistra che si avvera.

lunedì 19 dicembre 2011

Altra manovra di 40 miliardi in arrivo

nuova manovra governo Monti

Non abbiamo ancora finito di digerire la prima manovra, che già il governo Monti si prepara a fare un'altra manovra, una manovra da 40 miliardi. Notizia non negativa in se: se si trattasse di tagli alla spesa pubblica sarebbe sicuramente una buona notizia. Il fatto è che il Governo sta pensando a nuove tasse, con un effetto sicuramente depressivo sulla già debole economia italiana. Il governo Monti si è dimostrato il governo delle tasse quando doveva essere il governo dei tagli. Certo c'è stata la riforma delle pensioni, ma non è certo sufficiente a cambiare il giudizio sul governo.

domenica 18 dicembre 2011

Monti si prepara ad aumentare la spesa pubblica

In un momento in cui la spesa pubblica dovrebbe essere tagliata con l'accetta, Monti si prepara ad aumentarla. Pare, infatti, che Monti voglia regalare un sussidio di disoccupazione a milioni di veri o presunti disoccupati, misura che costerà almeno 10 miliardi di euro all'anno. E sappiamo bene, senza ipocrisie, che chi risulta disoccupato nella stragrande maggioranza dei casi lavora in nero e magari è anche un evasore fiscale.

sabato 17 dicembre 2011

Il bellimbusto

Monti è davvero un bellimbusto della politica, altro che tecnico. Con la scusa del decreto salva Italia ha introdotto, di fatto, una patrimoniale nascosta. Altro che tagli alle spese: si è sbizzarito con aumenti delle tasse. Ha fatto si una riforma delle pensioni decente, ma con eccessiva gradualità. Insomma, la sinistra vuole mandare in pensione le persone con 15 anni, 6 mesi e un giorno di lavoro (lavoro poi per modo di dire, sappiamo bene che la maggior parte dei lavoratori dipendenti non si ammazza certo di lavoro) il bellimbusto qualcosa ha fatto.
Probabilmente è meglio che questo bellimbusto torni alla sua dorata pensione e lasci stare noi italiani.

venerdì 16 dicembre 2011

No a ICI

Il governo ha reintrodotto l'ICI e si appresta anche ad aumentare le rendite catastali. Gli italiani stanno già rimpiangendo a calde lacrime il governo Berlusconi, adesso gli tocca pagare anche la patrimoniale nascosta. Alle prossime elezioni Berlusconi prende il 60% dei voti di questo passo, a Monti non importa nulla perché non è un politico, ma il PD lo sta veramente prendendo in quel posto. Certo, se nel PD sono tutti come Alice Rosi, la porno segretaria del PD di San Miniato, ci stanno anche godendo alla grande...

giovedì 15 dicembre 2011

La patrimoniale nascosta

La manovra di Monti contiene una miriade di provvedimenti che, se visti nel loro insieme si configurano come una vera e propria patrimoniale: il PDL non dovrebbe votare questa porcheria, la patrimoniale è illeggittima perché va a colpire proprio coloro che con il loro lavoro, la loro intelligenza e la loro intraprendenza mantengono ancora in piedi questo disastrato paese. Un Paese che non può essere certo portato avanti dalla Camusso o dai suoi amici senegalesi.

martedì 13 dicembre 2011

L'equità non serve a nulla

Si sente richiedere, a più voci, l'equità nella manovra finanziaria del governo Monti. Ma l'equità non serve a nulla, proprio a nulla. Perché equità, nelle menti bacate dei sindacati e della sinistra, significa che a pagare siano sempre i soliti noti, quelli che la mattina si alzano per lavorare e non per fare bagordi, quelli che non spacciano droga, quelli che quando c'è la nazionale in tvnon si mettono in malattia per guardare la partita. Insomma, piccoli imprenditori e lavoratori autonomi, le persone che hanno mandato avanti questo paese fino ad oggi.

Ci meritiamo anche la Camusso?

susanna camusso

Noi italiani nella storia ne abbiamo passate di tutti i colori e ancora adesso non è che ce la stiamo passando molto bene. Forse è il nostro carattere che ci fa meritare tutto questo. Ma mi ostino a pensare che non ci meritiamo anche la Camusso: quando è troppo è troppo!

domenica 11 dicembre 2011

Io non sciopero

Io oggi non sciopero, per vari motivi. Primo perché lavorando in proprio, scioperando mi darei letteralmente la zappa sui piedi: a differenza dei lavoratori dipendenti, che hanno tutto garantito e dovuto fino alla pensione anche questa dovuta, io se non lavoro non mangio. Io non ho malattie, non ho diritto a ferie e riposo. Posso fare quello che voglio quando voglio, ma se non lavoro non guadagno. Per i sindacati sono una specie di vacca da mungere fino a dissanguarmi, un nemico del popolo ma non ho mai capito il perché. Io non posso mettermi in malattia per guardarmi la partita della nazionale in TV (pratica comune tra i lavoratori dipendenti), io se voglio guardarmi la partita lo faccio rinunciando ai soldi che potrei guadagnare in quei momenti. Senza pesare inutilmente sulla collettività.
Ma non sciopero anche perché so bene che la finanziaria, pur avendo enormi difetti, era comunque necessaria. Avrei fatto una finanziaria di tagli e non di tasse (la manovra sull'ICI è assurda) ma che cosa possiamo fare? Certo se poi sono vere le voci di aumento di contributo previdenziale per gli autonomi ci sarebbe davvero da fare una sola cose: andare all'estero e lasciare l'Italia alla Camusso.

E io pago!

Sarebbe davvero il colmo se il Governo, nell'ottica di far cassa il più possibile, aumentasse i contributi per i lavoratori autonomi, gli unici che in Italia davvero lavorano (il 95% dei dipendenti, soprattutto se pubblici, fa solo finta di lavorare e passa in malattia tutto il tempo possibile). Francamente sarebbe una ipotesi da sollevazione armata, da politici impiccati ai lampioni nelle piazze.
Colpiamo, invece, i privilegi dei sindacati che non pagano l'ICI. E licenziamo tutti i dipendenti pubblici fannulloni, lasciandone di meno degli attuali ma che lavorerebbero molto di più visto che ci sarebbe lo spauracchio di un licenziamento immediato. Se i dipendenti pubblici si mettessere a lavorare davvero se ne potrebbero licenziare davvero tanti.

sabato 10 dicembre 2011

Storie di ordinaria Equitalia: perdere la casa per 60 euro

Equitalia


Molto interessante, per capire come in effetti funziona Equitalia, la storia di un pensionato genovese, gravemente malato, che si è visto confiscare la casa per un debito di 60 euro. In pratica questo povero pensionato, molto anziano e gravemente ammalato, aveva ricevuto e non pagato una multa di 60 euro. Non pagato per le sue gravi condizioni di salute, non per cattiva volontà. I funzionari di Equitalia hanno fatto in modo che non ricevesse mai le relative comunicazioni e, dopo un po' di tempo, gli hanno direttamente sequestrato la casa. Poi finita all'asta, ovviamente pilotata. Questo è successo a Genova, dove la magistratura ha messo sotto accusa il direttore locale e 3 o 4 impiegati, ma senza ipocrisie sappiamo che succede ogni giorno in Italia. Equitalia sta dissanguando l'Italia.

venerdì 9 dicembre 2011

Imbecilli mandano un pacco bomba al direttore di Equitalia

direttore equitalia

Alcuni emeriti imbeccili hanno mandato un pacco bomba al direttore di Equitalia. Non sanno che per fare certi lavori è necessario un paletto di frassino e tanto, tanto aglio? Dovrebbero andare a lezione dal Professor Van Helsing...

I soldi sono il peccato?

Il peccato di fondo, per la sinistra, è avere soldi. La sinistra non considera che per avere i soldi bisogna lavorare. Io, per fare un esempio, metto la sveglia alle 7 tutte le mattine e tempo mezz'ora sono già a lavoro (ho la fortuna di avere il mio luogo di lavoro praticamente in casa).
Poi lavoro tutto il giorno fino a sera. E spesso anche dopo cena mi rimetto a lavoro. Per questo ho qualche soldo in più della media. Ma questo la sinistra non lo considera proprio, per la sinistra chi ha i soldi è cattivo.

giovedì 8 dicembre 2011

Evasione fiscale: la solita cantilena ha rotto!

Da tutte le parti si sente parlare dell'evasione fiscale, di come sia questo il problema culmine dell'Italia. Io francamente penso che non lo sia. E vi faccio un esempio concreto per dimostrarvi che in effetti il danno per lo Stato è molto più piccolo di quello che si possa credere. Supponiamo che l'artigiano X, per riuscire ad avere un tenore di vita appena accettabile, decida di non dichiarare al fisco 1000 euro al mese (ci sono persone che dichiarono di meno e persone che dichiarono di più ma stiamo facendo un banale esempio). Se li avesse dichiarati, tra INPS, IRPEF e IRAP avrebbe lasciato nelle mani dello stato circa 500 euro.
Ebbene con questi soldi probabilmente comprerà delle cose, magari un vestito alla moglie, pagherà le rate del suv ecc...
Ebbene, sulla maggior parte delle cose che comprerà con questi soldi pagherà l'IVA, quindi lo stato incasserà comunque 200 euro. E i contributi INPS che non ha incassato non sono un grosso danno, visto che con il contributivo se non versi contributi poi la tua pensione è più bassa.
Inoltre visto che il nostro artigiano ha comprato delle cose, ha fatto girare l'economia, quindi ci sono persone che vendono a lui e pagano le tasse, ci sono dipendenti dei negozi che hanno un lavoro e pagano le tasse. Lo stato probabilmente non ci rimette e in più ci sono dei soldi che circolano e creano ricchezza.

martedì 6 dicembre 2011

Nessun taglio alla spesa pubblica

spesa pubblica


Se analizziamo bene la manovra vedremo che sono richiesti sacrifici a chi paga sempre, aumenti di tasse e ritorno dell'ICI. E' positiva la seppur timida riforma delle pensioni ma una cosa manca del tutto: i tagli alla spesa pubblica. L'Italia ha una spesa pubblica ipertrofica, l'unico modo per uscire dal pantano della crisi e ricominciare a crescere è tagliare seriamente la spesa pubblica. Ma nessuno, proprio nessuno, ha il coraggio di farlo. Dovremmo licenziare almeno il 20% dei dipendenti pubblici e invece magari continuaiamo ad assumere amici e amici degli amici.

Il condono fiscale è equo

condono fiscale

Non capisco perché Monti si sia fatto trascinare dalla sinistra nel rifiuto del condono fiscale tombale. Avrebbe potuto recuperare decine di miliardi di euro ed evitare, grazie a queste entrate, di tassare le prime case degli italiani e di bloccare l'adeguamento delle pensioni all'inflazione. Invece per seguire un'ideologia che vede nell'evasione fiscale il male assoluto ha rinunciato a queste risorse. Francamente non lo capisco, un condono tombale sarebbe stato equo e avrebbe anche consentito una certa ripresa dell'economia. Invece niente.

lunedì 5 dicembre 2011

I mercati ringraziano Monti

I mercati stanno ringranziando, a modo loro, Mario Monti per la manovra, i sindacati come sempre stanno strepitando, ma per i sindacati sappiamo che niente va bene, per i sindacati quello che andrebbe bene è la fucilazione sulla Piazza Rossa di coloro che hanno un reddito superiore ai 50.000 euro, esclusi ovviamente i sindacalisti che invece un reddito altissimo ce l'hanno e, alla faccia della casta, siamo noi a pagarlo.

domenica 4 dicembre 2011

Troppe tasse e pochi tagli

sindacati italiani

La nuova finanziaria che il tanto atteso governo Monti sta mettendo su non è un granché: troppe le tasse e troppo poche i tagli. Certo c'è un aumento dell'età pensionabile ma troppo blando e troppo graduale. E non si parla di licenziamenti dei dipendenti pubblici che, soprattutto al Sud, sono davvero troppi.
E invece si vanno a colpire sempre i soliti noti, con le tasse che aumentano ancora. E il colmo di tutto ciè è che i sindacati sono pure scontenti. Certa gente andrebbe sbattuta in galere, altrochè.
Comunque a pagare per gli sprechi che continuano a esserci è sempre Pantalone. Cioè noi cittadini per bene.

sabato 3 dicembre 2011

E io me ne vado dall'Italia

andare via dall'Italia


A pagare sono sempre i soliti noti, allora non sarebbe meglio abbandonare l'Italia? Sento sempre parlare di aumento irperf per i redditi più alti, lotta all'evasione fiscale, patrimoniale. Ma perché a pagare devono essere sempre quelli che con la loro intelligenza e il loro lavoro tengono in piedi l'Italia? Andiamo via, lasciamo il paese ai sindacati, ai baby pensionati, ai tanti migranti che hanno fatto del nostro paese un inferno di criminalità, stupri e rapine in villa.
E poi vediamo che fine fa l'Italia, altro che default...

venerdì 2 dicembre 2011

Patrimoniale cercasi

patrimoniale


Ma ci rendiamo conto che lunedì prossimo fanno la patrimoniale? Rendiamoci conto che la gente che lavora davvero, gente che fa impresa, professionisti, ecc, si troveranno ancora una volta a pagare per tutti. Mentre i lavoratori dipendenti continueranno ad andare in pensione a 50 anni o poco più e, ovviamente, a lavorare in nero. Alla faccia dell'evasione fiscale, viene da dire. Perchè un beby pensionato che lavora in nero è un evasore fiscale peggio di un imprenditore che non paga le tasse: almeno l'imprenditore crea sviluppo, posti di lavoro e ricadute positive sul territorio.

giovedì 1 dicembre 2011

La Camusso esce allo scoperto

Susanna Camusso

La vera, grande casta all'italiana, quella dei sindcati e della CGIL esce allo scoperto. Susanna Camusso detta le condizioni al nuovo governo: è un dato davvero antidemocratico, visto che io per il parlamento che ha eletto Monti ho votato mentre per la Camusso non ho votato e ne mai voterei.
Questa si chiama, in termini marxisti, dittatura del proletariato: purtroppo è questa l'Italia, meglio molto meglio il default a questo punto.

mercoledì 30 novembre 2011

Pisapippa l'Africano

Pisapippa


Pisapippa ha umiliato Boeri.
Così possiamo riassumere l'esito del duello tra il Pisapippa e il buon Boeri, colpevole di voler gestire in maniera corretta e trasperente l'Expo 2015. Evidentemente i mandanti di Pisapippa vogliono dire la loro ed eccco la necessità di far fuori Boeri. Il duello è emblematico perché Pisapippa rappresenta la parte peggiore della sinistra, quella che è direttamente asservita ai poteri forti arabi e islamici (e che un tempo rispondeva direttamente all'URSS). Boeri rappresenta invece quella parte di sinistra fatta da persone per bene, gente ingenua, che crede ancora in Biancaneve ma che comunque merita rispetto perché è onesta. Gente che potrebbe dare un contributo al Paese, addirittura, se mandasse a quel paese la gente come Vendola e Pisapippa e tutti i loro fratelli rom e islamici.

lunedì 28 novembre 2011

Pisapippa l'Arabo

Pisapippa ha fatto fuori il buon Boeri, accusato di minaren la collegialità della giuta (e cioè gli ordini che il Pisapippa riceve da viale Jenner e compitamente esegue). Francamente questo livello di squallore non me lo aspettavo proprio, è proprio vero che al peggio non c'è mai fine. Che cosa possiamo aspettarci di più? Francamente non lo so, spero solo che i milanesi non piangeranno per decenni la decisione di aver fatto sindaco il Pisapippa.

Nemici del popolo

Nemici del Popolo: è così che si riferisce il seguace medio di Nichi Vendola a chi investe soldi. In effetti i soldi sono il male assoluto per un seguace di Nichi Vendola, arrivano ad essere più estremisti di Carl Marx.
Insomma, Nichi Vendola è un fenomeno da baraccone: ha voluto copiare a sinistra Silvio Berlusconi ma l'effetto che ha ottenuto, più che altro, è grottesco.

sabato 26 novembre 2011

Pisapippa ha già fallito

pisapippa milano


Il nome Pisapippa non l'ho inventato io, l'ha inventanto il guitto nazionale Beppe Grillo, ma calza a pennello per la longa manus di Nichi Vendola a Milano, per il fratello di rom e islamici.
Adesso finalmente si scoprono le carte e la giusta Pisapippa mostra tutte le sue crepe: tra il serio e composto Boeri (probabilmente sarebbe stato un ottimo sindaco, meglio persino della incompetente Moratti) e il Pisapippa starebbero volando gli stracci perché Boeri non vuole fare minchiate per l'expo.
Che Pisapippa sarebbe stato un totale fallimento lo avevamo previsto, proprio su questo blog. Ma avremmo preferito sbagliarci, perché il destino di Milano, la più grande e bella città d'Italia, ci sta molto a cuore.
I milanesi pagheranno per decenni il loro errore. In viale Jenner si festeggia, intanto, e chissà se malgrado le rigide regole islamiche a riguardo, non abbiano anche stappato qualche bella bottiglia di champagne.

Alla faccia nostra.

venerdì 25 novembre 2011

Tutta colpa degli speculatori?

speculazione finanziaria forex


La vulgata di sinistra recita chiaramente che l'attuale colpa della crisi è della speculazione finaziaria, è colpa di anonimi stregoni che fanno trading sul forex o sui mercati secondari dei titoli di stato. Ma sappiamo bene che non è così, la speculazione colpisce perchè l'Europa vive ben al di sopra delle proprie possibilità e invece di riformare le pensioni si perde in chiacchiere ed eurobond. Persino Carlo Marx, idolo assoluto e divinizzato della sinistra, diceva questo:

Proprio il ripetuto insorgere di crisi a intervalli regolari nonostante tutti i moniti del passato smentisce l'idea che le loro ragioni ultime debbano essere ricercate nella mancanza di scrupoli di singoli individui. Gli economisti che pretendono di spiegare le periodiche contrazioni di industria e commercio con la speculazione assomigliano a quella scuola ormai scomparsa di filosofi della natura che considerava la febbre come la vera causa di tutte le malattie.

Cioè il buon Carletto Marx (forse l'essere umano che con le sue idee ha provocato più morti in tutta la storia) diceva che è ridicolo dire che le crisi finanziarie sono colpe degli speculatori. La sinistra impari a stare zitta.

giovedì 24 novembre 2011

Cittadinanza agli stranieri

Il Governo Monti, che doveva essere tecnico, si appresta a fare una cosa che è profondamente politica, oltre che oltraggiosa e offensiva nei confronti di milioni di italiani onesti: regalare la cittadinanza italiana agli stranieri. Francamente pensavamo che questo fosse il programma di Nichi Vendola, dell'ex comunista (e non sappiamo fino a che punto davvero ex) migliorista Napolitano, ma non di un governo che è appoggiato anche da PDL e terzo polo. Un provvedimento del genere sarebbe andrebbe contrastato con tutti i metodi, è davvero qualcosa per cui vale la pena fare le barricate nelle strade.

mercoledì 23 novembre 2011

Mario Monti o Nichi Vendola?

culo Nichi Vendola


Ricordiamoci sempre che dietro la faccia assolutamente rispettabile di Mario Monti si nasconde il molto meno rispettabile culo di Nichi Vendola.

giovedì 17 novembre 2011

Democrazia sospesa

Il governo Monti significa semplicemente che la democrazia in Italia è sospesa, sospesa perché la sovranità popolare aveva designato il nostro amato Presidente Berlusconi come unico leader designato a guidare il Popolo. I giochi di potere e l'aggresiva politica golpista della sinistra hanno portato alla caduta del governo, una caduta le cui conseguenze pagheremo nei prossimi decenni. Monti è una brava persona, su questo non ci sono dubbi, ma cosa succederà quando a Monti succederà Vendola o un amico di Vendola? Che cosa succederà quando l'inquilino di Palazzo Chigi dovrà telefonare in Viale Jenner per chiedere istruzioni su cosa fare?

mercoledì 16 novembre 2011

Il grande declino

L'Italia poteva essere un paese felice, un paradiso di sole, turismo e soldi che girano. Invece sarà un inferno, uno stato di polizia tributaria dove tutto è sotto l'occhio di un grande fratello tributario, mentre bande di migranti percorrono indisturbati le strade saccheggiando, uccidendo e stuprando.
E' questa l'Italia che vogliamo? Io questa Italia non la voglio, ma Nichi Vendola la sogna e l'ha promessa ai suoi fratelli rom e islamici.

martedì 15 novembre 2011

E adesso festeggiate!

Aspettiamo con ansia i caroselli di auto e i canti nella pubblica via per festeggiare l'introduzione della tassa patrimoniale e dell'ICI che il Governo Berlusconi, con un atto rivoluzionario, aveva abolito. Siamo veramente al paradosso di un popolo che si è consegnato mani e piedi ad un Governo che non potrà fare altro che imporre tasse e tributi di ogni tipo. Tasse che non aiuteranno ad evitare il default ma che serviranno solo a rimandarlo. I sindacati hanno vinto, ancora una volta. Il Popolo Italiano ha perso.

lunedì 14 novembre 2011

Mario Monti prestanome di Nichi Vendola

Dietro la facciata rispettabile e responsabile di Mario Monti si nasconde Nichi Vendola, quello dei fratelli rom. Ricordatevelo sempre, Italiani. I milanesi si pentiranno per anni di aver eletto un governo che in realtà prende ordine da Viale Jenner, il governo di Pisapippa i cui risultati devastanti già si stanno vedendo per tutta la città. Un governo anche solo con l'appoggio di Vendola avrebbe risultati spaventosi per tutti.

venerdì 11 novembre 2011

Chi è Nichi Vendola

Nichi Vendola
Per capire chi è Nichi Vendola non è necessario chiedersi quanti mesi sia necessario aspettare per fare un esame diagnostico in Puglia, o capire perché l'Aereoporto di Bari, controllato dalla Regione Puglia, fa il check in manualemente (cioè scrivono le carte di imbarco a penna, ho le prove e le pubblicherò sul blog appena passo la foto dal cellulare al pc), o ancora pensare ai vari Tedesco, Cosentino, Frisullo che affollano (o hanno affollato) la sua giunta e i suoi stati maggiori.
No, basta guardare questa foto e si capisce chi è Nichi Vendola.

mercoledì 9 novembre 2011

Marina Berlusconi per la successione

marina berlusconi


Ritengo che in questa situazione di grave incertezza, politica e finanziaria, l'unica scelta che coniuga in sè rottura con il passato con la necessaria garanzia per tutti coloro che in Italia lavorano davvero sarebbe un governo di Marina Berlusconi. Una successione ordinata che consentirebbe a Silvio Berlusconi di riposarsi e al paese di non andare a fondo nelle mani degli Scilipoti e delle Carlucci. O peggio di Nichi Vendola, il gay in doppio petto che sono anni che lo mette nel culo a tutti i pugliesi (ad alcuni in sesso letterale, a tutti gli altri in senso figurato).

lunedì 7 novembre 2011

Assicurazioni economiche

Lo abbiamo detto più volte, negli ultimi giorni, le assicurazioni sono un monopolio che vive alle spalle degli italiani a causa della sinistra. Sarebbe bello imparare a risparmiare sull'assicurazione, scegliendo solo assicurazioni econonomiche perché significa togliere risorse a organizzazioni (pensate a UNIPOL) che foraggiano direttamente la sinistra e ad altre, pensate a tutte le assicurazioni che girano intorno a Mediobanca, che hanno di fatto tradito il Presidente Berlusconi e che comunque non lo hanno mai accettato nel loro prezioso salotto buono.

domenica 6 novembre 2011

Assicurazioni: risparmiare è possibile

Ieri abbiamo visto che paghiamo le assicurazioni più alte del mondo a causa di un monopolio imposto dalle compagnie assicurative e che fa riferimento, in modo talvolta espliciti come Unipol talvolta implicito, alla sinistra. Inoltre ieri ho dimenticato di dire che il costo dell'assicurazione è così alto per le truffe che continuamente vengono perpetrate a Napoli e nel Sud dell'Italia, truffe che dimostrano ancora una volta che tra il Nord e il Sud c'è un abisso di civiltà.
Comunque quello che voglio dire è che con l'assicurazione auto si può davvero risparmiare, magari moltissimo. Risparmiare non solo è possibile ma è anche un dovere visto che risparmiare dei soldi che finiscono nelle mani della sinistra è una benemeranza civica.

Assicurazioni: un monopolio di sinistra

La assicurazioni in Italia sono un monopolio odioso, assurdamente di sinistra. Vi ricordate di Unipol, la compagnia assicurativa per cui lo spregievole Fassino (attualmente riciclato come sindaco di Torino) arrivò a dire "abbiamo una banca"? Ebbene Unipol è una compagnia assicurativa italiana. Poi non ci lamentiamo se in Italia le polizze assicurative costano così tanto. Per forza, mantengono la casta della sinistra, una casta che dovremmo rimuovere per sempre dall'Italia.

P.S.
Oggi ho parlato di assicurazioni, e probabilmente continuerò la mia inchiesta sulle assicurazioni anche nei giorni futuri. Tuttavia vorrei ringraziare Marta Vincenzi per la sua totale incapacità e menefreghismo, che hanno portato tanto lutto e tanta distruzione a Genova.

sabato 5 novembre 2011

Gli italiani hanno i soldi

Ha ragione il Presidente Berlusconi, gli italiani ce li hanno i soldi, la crisi c'è ma è ingigantita dai mezzi di comunicazione. Davvero sono calzanti gli esempio che il Presidente ha fatto: se un sabato sera provate ad andare in un ristorante almeno decente, senza aver prima prenotato, lo trovate sempre pieno. Parlo per esperienza diretta. Viaggio molto in aereo e vedo i voli pieni. Vedo un sacco di Mercedes, Audi, BMW che circolano. Insomma, alla faccia della crisi, gli italiani i soldi ce li hanno (e questo è un bene! anche se per la sinistra, che vuole sempre il peggio perché del peggio si nutre come la fauna cadaverica si nutre di un cadavere, questo non va bene).

venerdì 4 novembre 2011

Soldi per Santoro, bugie per gli italiani

soldi

Michele Santoro fa soldi e li fa alle spalle degli italiani. Possiamo dire che Santoro guadagna un sacco di soldi, gli italiani ci rimettono la verità. Perché la sporca propaganda di Santoro prima o poi farà efetto, prima o poi qualche pazzo farà qualcosa di grave, non sarebbe meglio prevedere il peggio sbattendo in anticipo Santoro nelle patrie galere?

giovedì 3 novembre 2011

Risolvere la crisi? Ripartiamo dagli investimenti

Per risolvere la crisi che ci sta facendo a pezzi e che ci sta portando dritti dritti al default servirebbero 2 cose: mettere a tacere i sindacati e poi ripartire dagli investimenti (magari non proprio investimenti forex ma investimenti produttivi). Il fatto è che una persona che investe è visto dalla sinistra come un nemico del Popolo e di Nichi Vendola, una persona spregievole da far fuori piuttosto che un benefattore della società. Invece chi investe è una persona che ci aiuta a uscire dalla crisi e a dar lavoro a tutti. Ma queste cose alla sinistra non importano, in fondo la sinistra ha sempre pensato che più le cose vanno male e più voti prende.

mercoledì 2 novembre 2011

Il default è inevitabile?

E' inevitabile il default dell'Italia o abbiamo ancora dei margini di salvezza? Una bella domanda, ma forse dovremmo iniziare a pensare che il default potrebbe essere un'utilissima lezione per l'Italia intera. Chi può, ovviamente, dovrebbe andar via e comunque tutti coloro che hanno lavorato una vita e risparmiato dovrebbero trasferire all'estero i propri risparmi. L'Italia lasciamola a Vendola, a Bertinotti, a Pisapippa, all'Iman di Viale Jenner, ai sindacati.
Insomma, l'Italia lasciamola a coloro che l'hanno distrutta per i loro interessi di casta.

martedì 1 novembre 2011

Attacco all'Italia

Quello che si sta verificando in queste ore non è un semplice attacco alla persona del nostro amato Presidente del Consiglio, ma è un vero e proprio attacco all'Italia, un attacco che se non sarà respinto ci lascerà in balia dei Vendola, dei Pisapippa, dei Bertinotti e degli iman per chissà quanti anni. E' arrivato il momento di respingere gli attacchi, è arrivato il momento per gli italiani che lavorano davvero di cominciare ad alzare la voce. Siamo maggioranza, o comunque siamo tanti, ma siamo silenziosi. Non apparteniamo ai sindacati (alcuni a Confindustria ma la maggioranza sono completamente liberi) e siamo stanchi di essere vessati.
Berlusconi torni alle origini, ritorni al Popolo delle Partite Iva l'Italia vera che lavora.

lunedì 31 ottobre 2011

Hanno scongelato persino Bertinotti

La sinistra si prepara alla grande spartizione di quel poco che resta dell'Italia: probabilmente avranno bisogno anche dell'ultimo assessorato e dell'ultima poltrona di sottogoverno se anche Bertinotti sembra tornato in pista. Ai poveri italiani per bene, se vince questa sinistra, non resta che emigrare, un Paese dove a governare è, di fatto, Equitalia e l'Agenzia delle Entrate è un Paese morto, incapace di crescere. Lasciamolo ai Bertinotti, ai Vendola, agli Iman di Viale Jenner. Noi che lavoriamo e produciamo, andiamocene da qualche altra parte.

domenica 30 ottobre 2011

Se Steve Jobs fosse nato in Italia

Tempo fa avevo letto un post divertente, non mi ricordo più su quale blog, che con amarezza dimostrava che se Steve Jobs fosse nato in Italia non avrebbe potuto fare quello che ha fatto, iniziare un'impresa in un garage senza autorizzazione della Camera di Commercio è illegale, bisogna pagare tasse e balzelli, il notaio, mettere a norma l'impianto elettrico e comunicarlo con duplice raccomandata a due enti i cui nomi neanche mi ricordo, iscriversi all'INPS pagando un minimo di 2700 euro anche se non si fattura nulla...insomma, Steve Jobs in Italia sarebbe stato un precario come tanti e non avrebbe avuto proprio il modo di fondare la Apple.
Oggi leggo una cosa che mi fa sbalordire: la SIAE richiede 1200 euro all'anno da tutti i siti web che pubblicano TRAILER (che è pubblicità in fondo) di film.
Francamente queste burocrazie (SIAE, Agenzia delle Entrate) sono una grande palla al piede per il nostro sviluppo.

sabato 29 ottobre 2011

Licenziamo la Camusso

susanna camusso

Tra gli ottimi provvedimenti presenti nella lettera inviata all'Europa (ottimi sì, ma io la riforma delle pensioni l'avrei fatta con effetto immediato)c'è ne uno che mi è piaciuto molto: meno vincoli al licenziamento in caso di crisi aziendali, che per i sindacati è diventato libertà di licenziare. Ebbene, se vogliamo salvare l'Italia, cominciamo a licenziare la Camusso, i sindacati ci hanno succhiato il sangue per troppo tempo.

venerdì 28 ottobre 2011

Berlusconi nudo

berlusconi nudo

Ho controllato le statistiche di accesso di questo blog e ho notato che moltissimi visitatori vengono qui cercando le parole "Berlusconi nudo". Il fatto è che foto di Berlusconi nudo non ne esistono, mentre esistono foto di Nichi Vendola nudo, di Alice Rosi nuda (porno segretaria del PD di San Miniato).
Prima di criticare la pagliuzza nell'occhio di Berlusconi, la sinistra dovrebbe guardare la trave nel culo dei suoi amici (valido per Nichi Vendola e per Alice Rosi).

giovedì 27 ottobre 2011

Il PD è pronto a governare?

Se si andasse alle elezioni il PD probabilmente vincerebbe. Ma poi potrebbe governare? Io credo proprio di no. Come si fa a goverare con un alleato come Vendola che esalta i black block e difende il diritto dei bambini alla sessualità? E poi chi farebbero presidente del consiglio? Forse Alice Rosi, la porno segretaria di San Miniato? Probabilmente qualunque cosa è meglio di questa masnada di incapaci e saccheggiatori che va sotto il nome di centrosinistra italiano.

mercoledì 26 ottobre 2011

Uno Stato di Polizia tributaria

Sono allibito dalle notizie che escono sul nuovo redditometro, ci avviamo sempre più verso uno stato di polizia tributaria, un grande fratello onnisciente e onnipresente. Berlusconi, sempre che abbia avvallato questo scempio, ha sbagliato. Hanno sbagliato i funzionari che hanno messo su questa indegna macchinazione ai danni degli italiani che lavorano e devono andare a casa. Probabilmente anche in Italia è necessario un tea Party!

martedì 25 ottobre 2011

Merkel e Sarkozy non ridono di Berlusconi, ridono dell'Italia



Non è di Berlusconi che Merkel e Sarkozy ridono, ma dell'Italia, umiliata da una classe politica che, ostaggio dei veti dei soliti noti, non riesce proprio a fare le riforme necessarie a tirarci fuori dal baratro in cui siamo caduti. Anche la Lega, di solito forza ragionevole, sta ponendo inutili ostacoli all'unica soluzione che ancora potrebbe salvarci, il taglio delle pensioni.

lunedì 24 ottobre 2011

La Serracchiani non è nemmeno bona!

Serracchiani è brutta

Molte delle collaboratrici di Silvio Berlusconi hanno come unico pregio la bellezza fisica e per il resto sono incapaci totali, su questo possiamo anche convenire. Ma la Serracchiani non solo non sa fare assolutamente nulla (e non si sa come sia diventata deputata europea) ma è anche molto brutta. Misteri della politica.

domenica 23 ottobre 2011

Paragone indegno

Paragone

Paragone si è dimostrato davvero indegno e soprattutto ingrato. Un incapace come lui se sta in televisione lo deve solo al fatto che Berlusconi lo ha voluto, non certo alle sue capacità. E allora come osa aprire bocca per ingiuriare uno dei più stretti collaboratori di Berlusconi?

sabato 22 ottobre 2011

Nichi Vendola si schiera con i Black Block

Nemmeno il PD o Di Pietro avevano osato tanto: Nichi Vendola si schiera apertamente con i Black Block, dando ragione a questi teppisti e saccheggiatori che sfruttano ogni buona occasione per mettere a sacco le città italiane e colpire i buoni cittadini che lavorano nella loro sicurezza e nelle loro proprietà.
Francamente sono allibbito dalle dichiarazioni di Vendola, so che dovrei essere abituato alle dichiarazioni di questo figuro, basti pensare a quella aberrante sulla sessualità dei bambini, ma al male non ci si abitua mai.
Vendola dovrebbe chiedere scusa e dimettersi dal ruolo che indegnamente ricopre: i pugliesi ringrazierebbero, non penso che siano felici di aspettare anche anni per farsi un esame diagnostico...

venerdì 21 ottobre 2011

Il porno video di Belen Rodriguez

video porno di Belen Rodriguez

Il porno video di Belen Rodriguez dimostra, ancora una volta, che l'Italia è un paese a misura di troia. Come Alice Rosi, anche Belen Rodriguez ha girato un porno film amatoriale e invece di essere condannata moralmente per questo, viene esaltata e portata sugli scudi. Ma allora qualcuno mi spieghi perché solo il Presidente del Consiglio Berlusconi non possa avere una normale vita privata?

giovedì 20 ottobre 2011

Gheddafi morto, Nichi Vendola piange

foto di Gheddafi morto

Un malvagio terrorista, un despota assasino, uno che ha ordinato di far esplodere aerei civili con centinaia di passeggeri a bordo, è finalmente morto. I libici tirano un sospiro di sollievo, il mondo libero si rallegra, Nichi Vendola e la sinistra mondialista piange la morte di un amico. Uno che ha finanziato le peggiori guerriglie africane, uno che è stato amico fraterno di dittatori cannibali.

lunedì 17 ottobre 2011

Il Paese di Nichi Vendola

Quello che è successo a Roma l'altro giorno è un'immagine figurale di ciò che succederà all'Italia con Nichi Vendola al potere: un'orgia di violenza, saccheggi, disordine, stupri, un gay pride permanente.

venerdì 14 ottobre 2011

Compagni di merende di Nichi Vendola

E' vero che Nichi Vendola non è ancora stato indagato ufficialmente dalla magistratura, ma è bene capire chi sono i suoi compagni di merenda:

Alberto Tedesco

Ex socialista, Si è salvato dal carcere solo per l'immunità parlamentare.


Sandro Frisullo
Sandro Frisullo, coinvolto in uno scandalo escort peggiore di quello di Berlusconi


Lea Cosentino e Nichi Vendola

Lea Cosentino, la famigerata Lady Asl, ritratta insieme a Nichi Vendola

giovedì 13 ottobre 2011

Berlusconi o elezioni

Se il Governo di Silvio Berlusconi dovesse cadere c'è un'unica alternativa percorribile: la crisi di governo. Altre soluzioni, francamente, non sono nemmeno da prendere in considerazione perché Berlusconi è l'eletto dal Popolo e solo il Popolo ha il diritto di confermare la sua leadership. Ovviamente ci attendiamo brogli elettorali in grande stile, questo è quello che la sinistra sa fare meglio.

mercoledì 12 ottobre 2011

Nessuna alternativa a Berlusconi

Non ci sono alternative al governo di Silvio Berlusconi, se Berlusconi si dimette chi va al governo, Nichi Vendola con le sue farneticazioni sulla sessualità dei bambini?

martedì 11 ottobre 2011

Fermare la pirateria

La pirateria che infesta le acque vicine alla Somalia deve essere fermata e per fermarla sappiamo tutti che c'è un unico modo: prendere a cannonate le navi dei pirati, bombardare a tappeto i loro porti, ucciderli.
Questo alla sinistra non piace, per Nichi Vendola sono eroi da esaltare, ma la verità è una sola: l'Occidente non può tollerare che la libertà e la sicurezza del trasporto delle merci siano messe in dubbio.

mercoledì 5 ottobre 2011

Processi politici

L'Italia è un Paese di processi politici. E non riguardano solo il Presidente Berlusconi, ma possono riguardare chiunque. Se siete bianchi, sani, lavoratori, eterosessuali, cristiani o peggio ebrei, magari vi alzate tutte le mattine alle 5 per mandare avanti la vostra impresa, ebbene tenete gli occhi aperti perché anche a voi potrebbe capitare qualcosa di molto brutto. Una bella sentenza politica e si rovina per sempre la vostra vita. E se questo succede adesso con Berlusconi (sebbene indebolito) al governo, immaginiamoci che cosa accadrebbe con al governo Nichi Vendola. Le fucilazioni dei nemici del popolo sulla Piazza Rossa. O forse semplicemente una intensificazione delle rapine in villa con stupro incorporato messe a segno dai rom, alleati, anzi fratelli, di Nichi Vendola.

lunedì 3 ottobre 2011

Amanda Knox e Raffaele Sollecito: 4 anni di ingiusta detenzione

Sono stati ben 4 anni di ingiusta detenzione quelli che hanno dovuto sopportare Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Tutti sapevano che erano innocenti, ma un omicidio tanto efferato non poteva essere stato compiuto solo dal migrante Rudy, altrimenti si sarebbe offuscata l'immagine dei migranti, che si sa qualche volta sono un po' esuberanti ma non farebbero male ad una mosca...e così un bravo ragazzo pugliese, di ottima familia, e una studentessa americana hanno avuto la vita rovinata. Fino a quando una corte di giustizia (ma siamo dovuti arrivare all'appello) li ha rimessi in libertà.
Francamente sono disgustato da questa giustizia, ci volevano 4 anni per capire che questi due ragazzi non c'entravano nulla?

Nichi Vendola promette di incendiare le piazze

Nichi Vendola sta preparando una grande ondata di manifestazioni violente, con l'obiettivo dichiarato di abbattere il Governo e fermare anche quelle poche riforme che il Governo stesso ha intenzione di fare. Ovviamente in piazza ci saranno i facinorosi, i centri sociali, i rom, gli islamici per Pisapia che probabilmente diventeranno gli islamici per Vendola, insomma tutta gente pronta a sfasciare tutto e a saccheggiare.
Dopo tutto i giovani dei centri sociali non hanno mai lavorato in vita loro e accanto alle ricche sovvenzioni pubbliche elargite dalle amministrazioni di sinistra (e alle altrettanto ricche paghette dei genitori) hanno il saccheggio organizzato come fonte di reddito.

sabato 1 ottobre 2011

Nichi Vendola si prepara a espugnare l'Italia

Nichi Vendola, che insieme ai suoi fratelli rom e mussulmani tempo fa espugnò Milano, adesso si prepara a espugnare l'Italia. Ieri ha tenuto una manifestazione con il suo compagno di merende Di Pietro (a proposito, come si fa a conciliare la voglia di legalità con i tanti rom che delinquono?) proprio per iniziare la sua marcia su Roma. Il PD seguirà a ruota. E, se Berlusconi il bunga bunga lo faceva a troie che ci godevano, questa banda di derelitti se va al governo il bunga bunga lo farà a tutti gli italiani.

Napolitano destabilizza l'Italia

Napolitano dovrebbe fare il suo mestiere, tagliando nastri e ingrassando senza far nulla a spese del contribuente (qualcuno, a proposito di casta, dovrebbe calcolare quanto costano gli immensi privilegi del Presidente della Repubblica, a partire dalle tenute presidenziali). Invece parla contro la secessione, destabilizzando il Governo e l'Italia intera. Forse, quando si arriva all'età dei pannoloni e dell'incontinenza, bisognerebbe andare a casa. O almeno starsene zitti.

venerdì 30 settembre 2011

La sanità di Nichi Vendola

Sapete quanti mesi bisogna aspettare prima di farsi una risonanza magnetica a Bari, regno del Nichi Vendola tanto amato dalla sinistra? Solo 6 mesi. Nel frattempo uno se ha un tumore già sta morendo. Ma ci rendiamo conto come Vendola è riuscito a sfasciare la Puglia? E vogliamo che faccia lo stesso anche con l'Italia, che già di suo non sta messa bene?

giovedì 29 settembre 2011

Meglio mafioso che comunista

Il ministro Romano è salvo, non si dovrà dimettere e può rimanere al governo. E questo significa che il governo è salvo, visto che Romano è a capo della pattuglia dei Responsabili, o meglio dei Disponibili, che mantengono in vita il governo dopo il tradimento dell'ex (?) fascista Fini. Qualcuno potrà obiettare che è un mafioso. Ma se dovessimo cacciare tutti i mafiosi dal PDL, il PDL perderebbe la maggioranza, perché al Sud la continuità con la mafia è un fatto comune tra i politici moderati. E poi, meglio mafioso che comunista!

mercoledì 28 settembre 2011

La chiesa pensa ai suoi scandali

La chiesa osa parlare di Silvio Berlusconi e della sua vita privata, che appartiene solo a lui, quando invece dovrebbe pensare ai suoi scandali interni, che sono ben più gravi. Invece di pensare alla pagliuzza nell'occhio di Berlusconi dovrebbe pensare alle travi nel culo delle povere vittime dei tantissimi preti pedofili.

lunedì 26 settembre 2011

Persecuzione giudiziaria

A tutti gli estimatori della sinistra e della magistratura, chiedo: ma non vi rendete conto che la Magistratura schierata a sinistra sta semplicemente perseguitando Silvio Berlusconi? Adesso anche un'ultima inchiesta perché Silvio Berlusconi avrebbe corrotto Tarantini per farlo mentire sull'affare delle escort.
Ma i magistrati non si rendono conto che tra prescrizioni, processo breve, processo lungo e quant'altro non riusciranno mai a far condannare Berlusconi? E perché sprecano il loro tempo e soprattutto il denaro dei contribuenti?

Soluzione per i problemi dell'Italia

Io ho una ricetta semplice ed efficace per risolvere i problemi dell'Italia: licenziare esattamente metà dei dipendenti pubblici, esclusi ovviamente forze dell'ordine e militari.
Magari per sorteggio: metà dei dipendenti va a casa, i risparmi sarebbero immensi e ne guadagnerebbe anche il Paese perché la buriocrazia diminuirebbe. E poi con la scure del licenziamento sulla loro testa i dipendenti rimasti lavorerebbero sul serio.
Altro che lotta all'evasione fiscale, questa è la soluzione ai problemi dell'Italia!

domenica 25 settembre 2011

Ignoranza di Stato

Purtroppo mi trovo ancora una volta a parlare di un collaboratore indegno del nostro amato Presidente Berlusconi, in questo caso del Ministro dell'Istruzione che ha fatto una gaffe colossale per commentare la recente misurazione della velocità dei neutrini, leggermente superiore alla costante einsteniana della velocità della luce nel vuoto.
Il ministro Gelmini ha dimostrato un baratro di ignoranza difficilmente colmabile. Quello che mi chiedo è cosa abbia spinto il Presidente Berlusconi a nominarla ministro: non controlla pacchetti di voti necessari alla sopravvivenza del Governo, non ha nessun tipo di abilità e capacità, non ha prestigio interno o internazionale e neppure (a meno di una feticistica passione del Presidente per le donne brutte) penso abbia offerto servizi di altro tipo, alla Carfagna diciamo.

sabato 24 settembre 2011

Gasparri è gay?

Maurizio Gasparri Gay

Confesso che Maurizio Gasparri non mi è mai piaciuto come politico, forse il Presidente Berlusconi gli ha affidato incarichi per la sua eccessiva bontò d'animo ma francamente a me non piace, mi sembra arrogante e incompetente.
Adesso esce pure la notizia che è gay, come qualche tempo fa si vociferava di una sua assidua frequentazioni con transessuali (alla Marrazzo insomma).
Spero che tutto questo non sia vero, ma non mi stupirebbe affatto se lo fosse...

venerdì 23 settembre 2011

Vendola va capito davanti e di dietro

Esilerante intervento di Emilio Fede su Vendola che secondo il direttore del TG4 andrebbe capito davanti e di dietro...gli italiani si lamentano degli scandali di Berlusconi, ma se Vendola andasse al potere Berlusconi ci apparirà come un verginello di 13 anni e saremo costretti a sorbirci 5 anni (minimo, perché ho il dubbio che se Vendola andasse al potere poi non si voterebbe più) di dettagli sulla sodomia praticata da Nichi Vendola.

giovedì 22 settembre 2011

Marco Milanese (ex Guardia di Finanza) sfugge all'arresto

Marco Milanese, prima ancora di essere un politico del PDL, è un ex della Guardia di Finanza, un corpo che ha dimostrato di essere corrotto.
Per questo da un lato sono felice che un politico pdl sia sfuggito all'arresto, ma dall'altro mi dispiace che una Guardia di Finanza sia sfuggito al giusto castigo.

mercoledì 21 settembre 2011

Facciamoci del male

Come si può pensare di vincere le prossime elezioni, che probabilmente saranno presto, mandando in TV Raffaele Fitto?
Un personaggio del genere dovrebbe essere chiuso in cantina, perché nessuno lo possa vedere e soprattutto ascoltare...

martedì 20 settembre 2011

Italia declassata per colpa della sinistra

Un molto caloroso grazie alla sinistra, che martellando il governo grazie al controllo assoluto dei media e della magistratura ne ha distrutto artificialmente la credibilità e provocato così il crollo del rating italiano.
E ora chi pensano di mettere al governo, Alice Rosi, la porno segretaria del PD di San Miniato?

martedì 6 settembre 2011

Eversione

Non c'è altra parola per definire lo sciopero della CGIL che eversione.
E' un disegno eversivo e golpista, un disegno che mira non solo a rovesciare il legittimo governo ma anche il nostro stesso sistema sociale, che ha garantito per anni a coloro che hanno veramente voglia di lavorare di guadagnare soldi.
Adesso la CGIL vorrebbe imporre il proprio dominio sul Paese, una sorta di rivisitazione dei Soviet.

lunedì 5 settembre 2011

Domani lo sciopero CGIL

Domani ci sarà lo sciopero della CGIL, mi auguro che sia un completo fallimento. Perché è l'ultima spallata che la sinistra vuole dare al Governo Berlusconi. Prima ci hanno provato con la magistratura, adessso con l'eversione di piazza.
Ma non riusciranno a far cadere Berlusconi, nemmeno con questi metodi da Russia Sovietica.

domenica 4 settembre 2011

Un paese di Merda

L'Italia è ridotto ad un paese di Merda, ha ragione il Presidente Berlusconi, dominato da sindacati, disadattati, drogati, migranti, omosessuali, islamici. Io, come il Presidente Berlusconi, penso di andar via. Alla fine voglio vedere chi le pagherà le tasse, gli spacciatori? i terroristi islamici? I sindacalisti?

sabato 3 settembre 2011

CGIL criminale

Si avvicina la data del criminale e sovversivo sciopero della CGIL. Uno sciopero davvero criminale perché fatto con il preciso intento di scatenare i mercati contro l'Italia, in modo che dopo si potrà dire che la colpa è di Silvio Berlusconi e quindi chiederne le dimissioni.
Questi figuri non riescono a vincere le elezioni e allora provano a rovesciare il governo legittimamente eletto a colpi di manifestazioni o di magistratura.

venerdì 2 settembre 2011

Socialismo reale

Condivido le parole del Presidente Berlusconi che avrebbe commentato così alcune misure da vero e proprio socialismo reale (come l'arresto per gli evasori fiscali) introdotte nella manovra.
Francamente siamo stanchi di sentir parlare di evasione fiscale quando si potrebbero risolvere i problemi dell'Italia aumentando l'età pensionabile per uomini e donne e licenziando in tronco il 25% dei dipendenti pubblici, escluse forze armate e forze di Polizia ma inclusa la guardia di finanza.

giovedì 1 settembre 2011

Islam italiano

islam e le donne

Per Nichi Vendola e i suoi seguaci l'immigrazione islamica è la più grande risorsa dell'Italia. Io, sinceramente, non la penso così. Oggi voglio pubblicare un bell'articolo, tratto da Repubblica, che tratteggia un garbato quadretto di vita familiare islamica. Una ragazzina viene frustata a sangue e torturata dal padre. Io non voglio che l'Italia diventi così.

Il padre arrestato per maltrattamenti, la madre denunciata: è finito così, grazie all'intervento dei carabinieri, l'incubo di una ragazza marocchina diciassettenne, residente da una decina d'anni con la famiglia in un paesino della provincia di Pesaro Urbino. La giovane veniva frustata con un filo elettrico e segregata dal padre perché aveva comportamenti troppo "occidentali", compresa una relazione sentimentale con un connazionale sfociata nel primo rapporto sessuale.

Le prime tensioni in famiglia erano scattate con l'inizio dell'adolescenza e la passione per vestiti e comportamenti all'occidentale. Un paio d'anni fa, con l'inizio della storia d'amore con il ragazzo marocchino, comincia un vero e proprio calvario di insulti, mortificazioni e infine violenze. Chiusa nella camera del fratellino, la ragazza viene presa a schiaffi e pugni dal padre, che usa un filo elettrico come frusta anche per punirla se marina la scuola. Quando il padre apprende dei primi contatti fisici della figlia con il giovane, inizia a segregarla in soffitta.

Venerdì scorso l'uomo è stato fermato dai carabinieri al culmine di una escalation di violenza: tornato a casa vede la figlia con una maglietta a maniche corte, la prende per i capelli e la sbatte contro una parete, lei fugge, rincorsa dal padre a piedi e poi in auto. Poi la giovane torna in casa, mentre il padre è fuori: insultata dalla madre, si rifugia proprio nella soffitta. Il padre sfonda la porta e la ragazza minaccia di gettarsi dalla finestra.

A quel punto alcuni vicini danno l'allarme e arrivano i carabinieri, che convincono la ragazza a desistere dai suoi propositi suicidi e fanno tornare dentro il padre. Sembrava una lite in famiglia come tante, ma dopo avere ascoltato il racconto della ragazza, i carabinieri perquisiscono l'abitazione e trovano il filo elettrico nascosto tra alcuni abiti in camera da letto. Dopo avere raccolto altri elementi di riscontro, scattano le manette per l'uomo.

L'Osservatorio dei Minori parla di un "crimine contro l'umanità" e invoca "un punizione esemplare". Il padre ora è ai domiciliari, dopo tre giorni nel carcere di Villa Fastiggi a Pesaro. La diciassettenne è in comunità.

mercoledì 31 agosto 2011

Poco coraggio sulle pensioni

Devo dire che il governo sta avendo davvero poco coraggio sulle pensioni, dovrebbe aumentare l'età pensionabile per tutti, e di molto, invece i provvedimenti sono pochi e non portano ad un forte guadagno per lo stato...
Le pensioni vanno tagliate: solo in Italia si va in pensione a 50 anni per poter poi lavorare in nero fino a 70, senza pagare ne tasse ne contributi!

lunedì 29 agosto 2011

Lo scandalo Penati

pd filippo penati

Lo scandalo Penati è una bruttissima macchia per un partito di moralmente superiori, che si va ad aggiungere al recente scandalo di Alice Rosi, la porno segretaria del PD di San Miniato, la donna che manifestava per la dignità della donna e poi si faceva sodomizzare davanti ad una telecamera da un buzurro.
La cosa più esilerante? La querela minacciata da Piero "Abbiamo una banca" Fassino contro Maurizio Gasparri che ha accusato il PD di aver intascato tangenti.

Dialogo con un seguace di Nichi Vendola

Buongiono!
As-salamu 'alaykum

Da quanto tempo sei seguace di Nichi Vendola?
Praticamente da sempre sto con gli ultimi, i migranti, gli oppressi di questo capitalismo selvaggio e senza regole.

Hai mai lavorato in vita tua?
No, il lavoro è una costrizione imposta dal grande capitale internazionale, che opprime gli individui. Il lavoro è fatica!

Il lavoro è fatica

Scusa la domanda indiscreta, ma come vivi?
Vivo con i miei genitori che mi pagano un salario settimanale per le mie esigenze. Ho forti metodi di pressione proletaria per riscuotere il mio giusto salario di figlio, dopo tutto ho 39 anni e ho anche io le mie esigenze.


Nichi Vendola Islam

Cosa ne pensi dell'Islam?
Sono profondamente affascinato dall'Islam, una relione di pace, amore e libertà. Imporre la Sharia in Italia sarebbe un grande balzo per la nostra civiltà e per la libertà di tutti.

Cosa pensi dell'immigrazione?
L'immigrazione è la risorsa principale dell'Italia, perché ci arricchisce culturalmente. Questi giovani migranti talvolta sono un po' esuberanti, ma volete mettere la ricchezza che ci apportano in termini culturali?

migranti Nichi Vendola

Che ne pensi degli stupri commessi dai migranti?
E' colpa delle istituzioni, che dovrebbero promuovere luogi di incontri tra ragazze italiane e migranti, in modo tale che i migranti possano fare del sesso con le italiane senza stuprarle, così i migranti non rischiano la galera!

Che cosa ne pensi di coloro che hanno dei soldi?
Che sono dei nemici del Popolo. Andrebbero puniti.

A questo proposito, se tu avessi una casa al mare la cederesti ai poveri o allo stato?
Ma certo, la cederei a Nichi Vendola per farne un centro sociale dove accogliere prostitute, transessuali, gay, disadattati, drogati. Con una bella stanza del buco dove i drogati possono drogarsi in pace e magari delle suite dove prostitute e transessuali possano esercitare in pace il loro lavoro, magari con distributori di preservativi.

Se tu avessi una barca?
Se io avessi una barca la cederei molto volentieri, potrebbe servire agli scafisti e portare sempre più migranti in Italia.

Se tu avessi 2 biciclette, ne cederesti una ad un povero?
Ti spezzzo le mani se tocchi una delle mie biciclette, io 2 biciclette ce le ho davvero!

Nichi Vendola

sabato 27 agosto 2011

Ritratto di Susanna Camusso

Susanna Camusso


Un ritratto di Susanna Camusso, leader CGIL, che vuole distruggere quel poco che resta dell'Italia.

venerdì 26 agosto 2011

Un'epidemia di morbo di Alzheimer

Sono molto preoccupato per lo stato di salute di tanti politici e giornalisti italiani, penso che sia in atto una terrificante epidemia di morbo di Alzheimer. Infatti questi personaggi non fanno altro che ripetere il mantra secondo cui la soluzione di tutto è la lotta all'evasione fiscale. Una fesseria tanto grande non l'avevo mai sentito. Sbattiamo in galera stupratori, assasini, rapinatori, immigrati clandestini e poi pensiamo, eventualmente, a chi ha commesso una colpa veniale come quella dell'evasione fiscale. E penso che tutti quelli che possono fare un lavoro che si fa a distanza emigreranno dall'Italia.

martedì 23 agosto 2011

Sciopero generale il 6 settembre

cgil sciopero generale

La CGIL ha dichiarato un infame scipero generale per il 6 di settembre, pensate che persino gli altri sindacati, che pure non sono certo immuni di colpe e da latrocini, non aderiscono a questo sciopero. Ma che vuole la CGIL, spingere davvero l'Italia al default? Tanto i sindacalisti cadono sempre in piedi, siamo noi che lavoriamo a pagare per tutti, sempre.

lunedì 22 agosto 2011

La provocazione di Bersani

Bersani partito democratico

In un momento in cui il paese ha più che mai bisogno di unità, il prode Presidente del Partito Democratico, il partito dei moralmente superiori che annovera tra le sue file personaggi come Filippo Penati, Piero Marrazzo e Alice Rosi (la porno segretaria di San Miniato) ha pensato bene di richiedere la reintroduzione del falso in bilancio. E ha pensato bene di farlo proprio con le proposte correttive alla manovra. Francamente senza parole. Qualcuno forse dovrebbe premurarsi di ricordare a questo stolto figuro che l'Unione Sovietica non esiste più da parecchi anni.

Nostalgia dell'Unione Sovietica

Il pd ha nostalgia dell'Unione Sovietica

Il PD sembra avere una profonda nostalgia dell'Unione Sovietica, dei gulag per gli oppositori, delle fucilazioni sulla Piazza Rossa dei nemici del Popolo, della collettivizzazione dei mezzi di produzione.
Le proposte del PD sono assurde, immorali, contrarie agli interessi del ceto produttivo di questo paese, il PD si dimostra ancora una volta lontano dalla possibilità di governare concretamente.
L'Unione Sovietica a me non è mai piaciuta e non ci avrei mai vissuto. Per me l'Unione Sovietica è esattamente equivalente alla Germania Nazista, non ci sono differenze.

domenica 21 agosto 2011

Diciamo basta all'immigrazione

immigrati stupratori

Il Popolo italiano è davvero stanco di questa casta che, per difendere i suoi diritti economici, calpesta la vita di milioni di italini innocenti. La calpesta letteralmente e non stiamo parlando delle quisquiglie del ristorante gratis di Montecitorio. Stiamo parlando dei migliaia di italiani che vengono stuprati, rapinati, uccisi dai migranti che la politica nel suo complesso ha permesso di far entrare nel nostro paese. I migranti devono uscire fuori dall'Italia, tutti e subito, costi quel che costi. L'Italia agli italiani, basta allo stupro libero, basta alla pulizia etnica contro gli italiani, no all'islamizzazione forzata del nostro paese!

sabato 20 agosto 2011

La resistibile ascesa di Nichi Vendola

Nichi Vendola colui che abbraccia i nostri fratelli rom, punta diritto a imporre il suo governo, tutt'altro che democratico, sull'intero paese. Un governo che punterebbe a scardinare per sempre le basi stesse della nostra civiltà, per consegnare finalmente l'Italia ai rom e agli islamici che ne farebbero parte del loro grande Califfato. Quello che non capisco è come si concilia la durezza moralistica della sharia con la vita sessuale aperta di Nichi Vendola.

venerdì 19 agosto 2011

Bersani, di questo passo non governerai mai

bersani governo

Il segretario del PD, Bersani, continua la sua cantilena contro chi davvero lavora, autonomi e imprenditori, bloccando lo scudo fiscale e addirittura presentando una legge completamente illeggitima per tassare chi ha aderito allo scudo fiscale e addirittura ha pagato il dovuto previsto dalla legge.
Una proposta che dimostra il vero volto di questa sinistra, estremista, massimalista e demagocica, che calpesta le più elementari basi dello stato di diritto.
A quanto le proposte di fucilazione sulla piazza rossa?

giovedì 18 agosto 2011

No al contributo di solidarietà

Il contributo di solidarietà che è stato imposto nella recente manovra correttiva è francamente fuori luogo. Meglio sarebbe un innalzamento immediato e senza sconti dell'età pensionabile e un aumento dell'iva di almeno un punto percentuale.
E magari dare una bella stretta alle pensioni di invalidità, ci sono interi paesi nel Sud che paiono colpiti da un'epidamia, la maggior parte della gente vive di pensioni di invalidità. Tagliare, tagliare, tagliare, questa è la soluzione. Non aumentare le tasse, altro che!

martedì 16 agosto 2011

Nome della segretaria PD di San Miniato

Alice Rosi segretaria pd


Vedo che ricevo moltissime visite per la ricerca "nome della segretaria PD di San Miniato". Ebbene, il nome di questa donna è Alice Rosi. E non solo si è fatta sodomizzare davanti alle telecamere, ma è anche una campionessa di ipocrisia. Pensate che manifestava e si indignava per la dignità delle donne all'epoca dello scandalo Ruby. E invece le deve essere apparso molto dignitoso farsi sodomizzare pubblicamente. Misteri del PD, un partito di moralmente superiori a parole ma che nei fatti sembrano superare anche il PDL, un partito che non è certo composto da santi.

Un paese a misura di troia



L'Italia è veramente un paese a misura di troia, dove le troie stanno sugli scudi. Pensiamo a Federica Pellegrini, la donna che ha sentito il dovere di fare sesso con un altro uomo a pochi metri dal suo legittimo fidanzato, durante i recenti mondiali di nuoto.
Oppure allo scandalo di Alice Rosi, la segretaria del PD di San Miniato che ha pensato bene di farsi sodomizzare a favore delle telecamere per un film porno amatoriale della serie "Gente Qualunque".
O ancora, a Ruby la troia, la ragazza che è rapidamente passata dal bung bunga di Silvio Berlusconi ai privè delle discoteche più in.
E in questo elenco di italiche troie faccio rientrare anche l'ex governatore del Lazio Piero Marrazzo, dopo tutto quello che si faceva fare dai transessuali (che pagava anche profumatamente) lo fa rientrare a pieno nella categoria delle troie.

lunedì 15 agosto 2011

Piero Marrazzo e la passione per i transessuali

Piero Marrazzo e il sesso transessuale

Il più grande scandalo sessuale dell'Italia repubblica: la passione per i transessuali di Piero Marrazzo, moralmente superiore democratico presidente della Regione Lazio.
Adesso Piero Marrazzo torna a parlare, forse prima non poteva perché aveva lancinanti dolori all'ano dovuti alle sodomizzazioni a cui si sottoponeva da parte dei suddetti transessuali.

L'ex governatore del Lazio due anni dopo si racconta. Lo scandalo, le dimissioni, la solitudine. Una confessione: "Ho sbagliato per fragilità, chiedo scusa. Un uomo pubblico deve controllare le sue debolezze". E poi: "Non ero drogato né omosessuale. Ma ricattabile sì. Perché i trans? Sono donne all'ennesima potenza, rassicuranti"
di CONCITA DE GREGORIO

Piero Marrazzo
NEL CORSO di questa intervista, iniziata la sera del primo turno delle amministrative di maggio con le proiezioni che continuamente irrompevano dai cellulari e finita ad agosto a Monterano, borgo abbandonato dove è nata una quercia dentro una chiesa disegnata dal Bernini, Piero Marrazzo ha detto ventiquattro volte "perché io sono il figlio di Joe Marrazzo".

L'ultima volta - era il giorno del congedo di Paolo Ruffini dall'azienda - lo ha detto a proposito della Rai: "Perché io sono entrato per la prima volta alla Rai da bambino per mano a mio padre". Nei primi due incontri, segnati dalla sua estrema diffidenza e in definitiva dal tentativo reciproco di capire se saremmo riusciti a parlare della "cosa", ha raccontato solo della sua famiglia.

Del padre, del padre e poi ancora del padre, per ore. Della madre americana, la cui vita è un romanzo. Delle figlie ragazze, i loro studi. Con grandissima prudenza della moglie Roberta, "certo che la amo ancora, come sempre". In ultimo della loro figlia bambina. Il secondo incontro è finito così, con una lunga pausa alla domanda "come ha raccontato quello che è successo a sua figlia di dieci anni?". Dopo un paio di minuti ha risposto: "Le ho detto che papà è andato alla festa sbagliata". Poi due mesi di silenzio, come se quella frase fosse stato tutto quel che c'era da dire.

Al suo ritorno da un viaggio in Armenia - ha ricominciato a girare documentari per la Rai - ci siamo incontrati
di nuovo. Grotta romana di Stigliano, il luogo dove i soldati feriti andavano a recuperare le forze e a curarsi. Catacombe da cui si esce risorti. "Magari funziona", sorride. Una settimana prima otto persone, tra cui tre carabinieri, erano state rinviate a giudizio per tentata estorsione ai suoi danni.

Soddisfatto?
"Come potrei essere soddisfatto? Sono due anni che vivo solo, che non parlo di questo con nessuno, che provo a ritrovare il bandolo della vita. Sono il figlio di Joe Marrazzo, ce la farò. Ce l'ho fatta già. Ma la soddisfazione, mi creda, in questa storia non è contemplata".

Un paio d'ore più tardi ne abbiamo parlato. Avrei solo sei o sette domande, gli ho detto. Cos'è successo davvero quella sera, perché, cosa non si perdona, a chi attribuisce le responsabilità, cosa le è successo nella vita politica e privata in quei mesi, come pensa il futuro, se la politica la tenta ancora o se è una storia finita. Va bene? "Va bene. Ma solo perché in cima o in coda a queste domande c'è una sola cosa che sento di dover dire. Pubblicamente, alle persone che si sono fidate di me".

Che cosa?
"Che ho sbagliato. Ho fatto un errore. Di questo errore voglio chiedere scusa. Ho sbagliato, scusatemi. Ecco. Solo questo".

Sono passati più di due anni da quel giorno. L'errore è stato andare in via Gradoli, andarci con l'auto di servizio, assumere droga, fidarsi della persona sbagliata, non aver capito, non averlo detto a chi avrebbe potuto, non aver denunciato il ricatto? Di quale errore parla?
"Un errore più grande di tutti questi. Una mia fragilità di fondo, un bisogno privato e così difficile da spiegare, una mia debolezza. Un uomo che assume un incarico pubblico non può avere debolezze. Le deve controllare. Per questo mi sono dimesso, per quanto fossi vittima di un reato come oggi quei rinvii a giudizio dicono. Vittima, non colpevole. Ma l'aspetto giudiziario è secondario: so di non aver commesso reati, di non aver violato alcuna legge. Umanamente però, nei confronti della mia famiglia, e politicamente, verso i miei elettori e la comunità che governavo, ho sbagliato. Così mi sono dimesso".

È andato a far visita a una persona per motivi privati con l'auto di servizio.
"È vero. È stata in molti anni la prima volta che è successo. Avevo sempre usato la mia macchina. Quel giorno ero confuso, stanco, ho avuto un impulso di andare lì subito. Un impulso, ecco un errore grave. C'erano anche ragioni di sicurezza: non avrei mai dovuto muovermi da solo - secondo le regole - e ogni volta che lo facevo era complicatissimo. Quel giorno non ho avuto l'energia di allestire un meccanismo complicato. Ero stanco, volevo andare lì e dimenticare il resto. Ho fatto parcheggiare lontano, ma certo questo non scusa. È stata la prima volta, e naturalmente l'ultima".

C'era della droga nella stanza.
"Non faccio uso di droghe. Mi sarà successo tre o quattro volte nella vita, a distanza di molti anni. Da ragazzo, un paio. Un paio da adulto. Sono pronto a fare l'analisi del capello per dimostrarlo. So che non è un argomento, ma sono certo che moltissimi "insospettabili", anche tra gli attuali miei censori, non potrebbero dire altrettanto. Quel giorno è successo: anche in questo ho sbagliato. Penso al messaggio devastante che ho mandato, soprattutto ai più giovani".

Vedeva abitualmente quella persona? Era come si è scritto "la sua fidanzata"?
"Assolutamente no. Per anni non ho visto nessuno. Mi era capitato in passato di avere rapporti con prostitute, come a volte agli uomini accade - specie se oberati dal dovere di essere all'altezza delle aspettative, pubbliche e private. Ho fatto un intenso lavoro terapeutico in questi anni per capire. Intendo capire le ragioni del mio comportamento".

Un lavoro di analisi?
"Sì. Ho provato a capire attraverso l'analisi, e la parola e l'ascolto, che cosa mi fosse davvero accaduto. Credo di dovere alla terapia molte delle risposte".

Diceva della fatica di essere all'altezza delle aspettative.
"So che non è bello da sentire e non è facile da dirsi, ma una prostituta è molto rassicurante. È una presenza accogliente che non giudica. I transessuali sono donne all'ennesima potenza, esercitano una capacità di accudimento straordinaria. Mi sono avvicinato per questo a loro. È, tra i rapporti mercenari, la relazione più riposante. Mi scuso per quel che sto dicendo, ne avverto gli aspetti moralmente condannabili, ma è così. Un riposo. Avevo bisogno di suonare a quella porta, ogni tanto, e che quella porta si aprisse".

Non c'entra l'omosessualità? Ricorda la battuta del presidente del Consiglio: almeno a me piacciono le donne? Se fosse, lo direbbe?
"La ricordo. Io non sono omosessuale. Non ne faccio un vanto, ma non lo sono. È così. Ho amato solo donne. Moltissimo, e con frequente reciprocità. Dai transessuali cercavo un sollievo legato alla loro femminilità. Il fatto che abbiano attributi maschili è irrilevante nel rapporto, almeno nel mio caso. Non importa, non c'è scambio su quel piano. È il loro comportamento, non la loro fisicità, quello che le rende desiderabili. Ma temo che ogni parola possa suonare come una giustificazione: non è quello che voglio. Quando sei padre le scelte in questo ambito, giuste o sbagliate che siano, se date in pasto alla pubblica opinione fanno male non a te ma ai tuoi figli. È questo che non mi perdonerò mai".

Lei aveva un appuntamento in via Gradoli quella sera?
"Non esattamente. Sono andato per suonare alla porta. Il desiderio è questo: suoni alla porta, e si apre. Poi riposi".

E se l'appartamento fosse stato occupato da altri?
"Sarei andato via".

Un rischio enorme.
"In effetti".

E come spiega allora la trappola. L'orchestrazione, la cocaina, il video?
"Aspettavano che arrivassi. Era successo altre volte. È un giro così. Ho saputo nei mesi successivi che quei cosiddetti rappresentanti dell'ordine erano coinvolti in molti altri episodi. Un sistema. Avrei dovuto accorgermene ma le difese, come le ho spiegato, in quei momenti sono molto basse. Non dimentichi, comunque, che nel mio caso è scattata l'azione giudiziaria solo perché io ho denunciato i fatti. È il nodo centrale: tutto è avvenuto perché ho denunciato, testimoniato. Se non l'avessi fatto nulla sarebbe emerso".

Quanto le costava tutto questo? Come poteva disporre di tanto denaro?
"Sono stato per molti anni un professionista affermato. Non ho accettato la candidatura per motivi economici, sono abituato a vivere del mio. Quello che ho guadagnato è frutto del mio lavoro, ho speso solo soldi miei".

Due persone sono morte: Brenda e il pusher Cafasso. Si è parlato della mano dei Servizi segreti. Si è detto che gli appartamenti di via Gradoli fossero controllati dai servizi.
"L'idea che mi sono fatto è che la dietrologia non aiuta mai a capire. C'è un'inchiesta in corso, bisogna aspettare. I giornali non sempre hanno aiutato la ricerca e la comprensione dei fatti, in questa vicenda. Ho letto in prima pagina sul Corriere un'intervista sulla morte di Brenda che non avevo mai rilasciato".

Quel video girava da mesi.
"Sì, ma nessuno mi stava ricattando. Io l'ho saputo dopo. Ho ricevuto una sola telefonata, non personalmente tra l'altro, molto ambigua. Non ho dato risposta. Non c'era un tentativo di estorsione in corso: se ci fosse stato, le assicuro, lo avrei denunciato mesi prima. Cosa sarebbe cambiato?".

La sua ricandidatura alla Regione, per esempio.
"Non mi sarei mai ricandidato sapendo di essere sotto ricatto. Difatti non è avvenuto".

Berlusconi l'ha avvertita dell'esistenza del video.
"Sì, era il 19 ottobre del 2009".

Cosa le ha detto? Come mai aveva il video?
"Mi ha detto che lo aveva avuto da uno dei suoi giornali a cui era stato offerto. Si è proposto di aiutarmi".

E lei cos'ha pensato? Che volesse aiutarla o tenerla sotto scacco?
"Ho pensato solo che non potevo restare in una posizione di tanta debolezza. Che comunque quella telefonata segnava uno spartiacque. Che non avrei più potuto fare il mio lavoro con la stessa autonomia, responsabilità, libertà. È stato l'inizio della mia decisione di parlare. C'è voluto un po' di tempo, dovevo prima dirlo in famiglia".

Sua moglie non sapeva niente delle sue abitudini, neppure di quelle remote, precedenti al vostro incontro?
"Lei cosa pensa?".

Immagino sia un no. Non ha mai pensato di parlargliene?
"No. Anche questo è stato un errore, di cui non so più come chiederle scusa. Ma è molto complicato, è qualcosa che riguarda davvero le nostre vite private".

Oggi siete separati.
"Purtroppo sì. Sono stati mesi molto duri per lei. Un giorno è persino uscito un articolo di giornale in cui si diceva che ricevevo una transessuale in Regione. Non era vero, non è vero, non l'ho fatto né l'avrei fatto mai. Questa persona è stata probabilmente indotta a dirlo in un tentativo orchestrato da altri di screditarmi anche sul piano della condotta pubblica. Un piano su cui so di non avere macchie. Quando sono andato in Procura a rendere dichiarazioni spontanee sull'episodio mi hanno detto: non c'è alcuna deposizione in proposito, non può dichiarare sul niente".

Lei dice di non avere macchie sul piano della conduzione della Regione. Nei mesi in cui si immaginava che a qualcuno convenisse tenerla sotto ricatto, però, si è molto parlato di alcune sue indulgenze in materia di sanità. Si diceva che Angelucci venisse in Regione in tuta da ginnastica, come fosse a casa sua la domenica, e che la trattasse da padrone.
"Veniva in tuta, è vero. Era un suo problema, non un mio problema. Lo facevo sedere, lo ascoltavo, e poi gli dicevo di no. Ho detto molti no, parlano gli atti per me. La sfido a trovare una singola carta che dimostri un mio trattamento di favore verso gli Angelucci. Non esiste. Al contrario, vedrà. Ho toccato interessi molto consistenti, e non solo a danno dell'imprenditore che lei nomina. La sanità è un territorio esteso, gli interessi sono trasversali. E poi c'è stata la tutela dell'ambiente nelle zone del basso Lazio, gli appetiti dell'edilizia sui parchi, il racket dei rifiuti. A Fondi ho commissariato il mercato ortofrutticolo inquinato dalla camorra e ho fatto saltare le speculazioni urbanistiche intorno al lago dichiarandolo "monumento naturale". Su questo ci sarebbe molto da dire. Ho scontato un isolamento ed un'ostilità assolute, dopo. Bipartisan, si dice in politica".

Si è sentito isolato anche a sinistra?
"Cambiano i caratteri, le modalità private di relazione fra persone. Alcuni sono stati più cortesi e compassionevoli, anche questo può essere umiliante, altri più sferzanti. In sostanza hanno tutti concordato sulla straordinaria opportunità che offriva la mia uscita di scena. Circolavano sondaggi che mostravano come avrei vinto comunque le elezioni. Non me ne sono curato, sono andato via. Avevo sbagliato. Che io sparissi dalla scena pubblica in quel momento - Polverini era la candidata di Fini, ricorda? - faceva comodo e piacere a molti non solo sul piano locale. In ogni caso avevo davvero altro a cui pensare. Per un mese intero sono stato in un convento".

Era Montecassino, da dove ha scritto la lettera al Papa?
"Non ho scritto al Papa. Dopo qualche giorno a Montecassino, e ancora oggi sono grato al Padre Abate e alla comunità monastica per come mi hanno accolto, ho sentito il bisogno di scrivere al cardinal Bertone per spiegare i motivi che mi avevano spinto a chiedere ospitalità. Non erano giorni facili, sapevo quale disagio potevo causare. Il senso di quella lettera era "la mia vita riparte da qui". Ricordo le parole "non posso che sedermi all'ultimo banco". A Montecassino ho ripreso in mano due libri, le confessioni di Sant'Agostino e l'autobiografia di Simenon. Il primo mi ha aiutato a capire che se hai conosciuto il male non devi più nasconderti, devi continuare a guardarlo in faccia. Nella vita di Simenon mi interessava il tema dei sensi di colpa di un padre. Ecco, sono ripartito da questo".

E oggi, che cosa pensa? Tornerebbe in politica? Se ne parla molto.
"Lo so, lo so. So che molti lo temono, anche fra gli "amici". Ho conservato un rapporto straordinario con le persone, con la gente per strada. Mi chiedono sempre, anche stasera - ha visto? - presidente, quando torna? Le persone comuni capiscono benissimo le vicende della vita, sanno distinguere, sanno giudicare e trarre le conseguenze. Sanno anche perdonare, se la colpa è una debolezza e non una frode ai loro danni. Ne sono sicuro, lo so perché lo vedo. La distanza di questa politica dalla vita reale è diventata il vero problema del paese. Hanno paura - tutti, nelle loro blindate stanze - di tutto ciò che è autentico, anche nell'errore. La popolarità, il consenso di chi non sia manovrabile, ricattabile è per loro un pericolo tremendo. È la misura del loro limite. Quelli che si comportano come se avessero un mandato a vita per rappresentare gli altri sono uno dei problemi della nostra politica. Chi governa deve essere chiamato a farlo dai cittadini ed avere la loro fiducia. Parlare di liste civiche, dei protagonismi di questo o quel personaggio in un momento di crisi come questo mi sembra fuori luogo, miope e presuntuoso insieme. Detto questo: da uomo pubblico non ci si dimette".

In che senso?
"Lasci l'incarico, ma non lasci mai il carico di responsabilità che hai agli occhi degli altri. L'ho capito a mie spese. Un giorno Enrico Mentana, col quale avevo lavorato al Tg2, mi ha detto: Piero, è inutile girarci intorno. Ogni uomo pubblico viene ricordato per un episodio e tu sai che lo scandalo è entrato nella memoria collettiva per sempre. È vero, e ho apprezzato la sua franchezza, ma sentivo che c'era qualcosa di più. C'è la vita di un uomo, la vita prima e la vita dopo. Questo la memoria collettiva, per quanto impietosa, non può cancellarlo".

Lei era ricattabile, mi pare che questo resti il punto.
"Ero ricattabile, sì. Infatti è andata com'è andata. Però vorrei che si ricordasse sempre che mi sono dimesso, che era una debolezza privata, che non ho fatto torto a nessuno se non alla mia famiglia. Che la corruzione era in chi avrebbe dovuto proteggerci e non credo alle "mele marce", non posso credere che nessuno vedesse e sapesse tra chi comandava quel nucleo criminale. Che gli interessi enormi che ho toccato sono ancora tutti lì, che le vicende umane sono state devastanti per molti e letali per alcuni. Ma io sono il figlio di Joe Marrazzo, mio padre lo voleva morto la mafia. Ho sbagliato e chiedo scusa, lo chiederei a lui prima che agli altri se fosse qui. Per il futuro vedremo, nessuno di noi può darselo da solo. Sconto il mio errore come è giusto. La vita è davanti".