giovedì 8 dicembre 2011

Evasione fiscale: la solita cantilena ha rotto!

Da tutte le parti si sente parlare dell'evasione fiscale, di come sia questo il problema culmine dell'Italia. Io francamente penso che non lo sia. E vi faccio un esempio concreto per dimostrarvi che in effetti il danno per lo Stato è molto più piccolo di quello che si possa credere. Supponiamo che l'artigiano X, per riuscire ad avere un tenore di vita appena accettabile, decida di non dichiarare al fisco 1000 euro al mese (ci sono persone che dichiarono di meno e persone che dichiarono di più ma stiamo facendo un banale esempio). Se li avesse dichiarati, tra INPS, IRPEF e IRAP avrebbe lasciato nelle mani dello stato circa 500 euro.
Ebbene con questi soldi probabilmente comprerà delle cose, magari un vestito alla moglie, pagherà le rate del suv ecc...
Ebbene, sulla maggior parte delle cose che comprerà con questi soldi pagherà l'IVA, quindi lo stato incasserà comunque 200 euro. E i contributi INPS che non ha incassato non sono un grosso danno, visto che con il contributivo se non versi contributi poi la tua pensione è più bassa.
Inoltre visto che il nostro artigiano ha comprato delle cose, ha fatto girare l'economia, quindi ci sono persone che vendono a lui e pagano le tasse, ci sono dipendenti dei negozi che hanno un lavoro e pagano le tasse. Lo stato probabilmente non ci rimette e in più ci sono dei soldi che circolano e creano ricchezza.

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