venerdì 29 giugno 2012

La nazionale rappresenta l'Italia

Questa nazionale, che tanto sta facendo accendere gli animi degli italiani perché è arrivata contro ogni pronostico in finale, rappresenta pienamente l'Italia. Il capitano, Gianluigi Buffon, è sospettato di aver scommesso 1 milione e mezzo di euro quando ai giocatori è proibito. In attacco abbiamo Balotelli, le cui intemperanze sono note a tutti, e Cassano, di cui possiamo dire, solo per fare un esempio, che il fratello fu ferito poco tempo fa nel corso di un tentativo di una rapina in villa (il fratello era il rapinatore, non il rapinato). Sicuramente questa nazionale rappresenta l'Italia di oggi, un'Italia in cui gli italiani seri e lavoratori hanno sempre meno spazio, mentre hanno successo proprio i peggiori (o le troie, ma questo riguarda almeno per il momento solo le donne, l'era Vendola è ancora al di là da venire).

L'Italietta

L'Italietta in cui viviamo è un posto davvero strano, dove vanno avanti gay e troie, chissà come fanno, mentre coloro che valgono davvero devono emigrare. E' un posto strano, con uno strano folklore locare, come ha detto il povero Marchionne, dove i giudici possono dire alle imprese chi deve essere assunto. Ma ci rendiamo conto? E' un posto dove chi lavora autonomamente è visto come un nemico del popolo, magari da fucilare sulla piazza rossa, e non ci si rende conto che sono queste le persone che mandano avanti la baracca mentre i lavoratori dipendenti attendono svogliatamente la pensione facendo finta di lavorare.

giovedì 28 giugno 2012

L'Italia tra crisi e troie

In Italia ci troviamo in una strana situazione, ci barcameniamo tra una crisi che richiederebbe una vera riforma liberale dello Stato e dell'economia e frotte di troie pronte a tutto per il successo. O meglio, non pronte a tutto. Perché sicuramente non pronte a lavorare o a studiare. Più che altro sono pronte a fare sesso, in tutte le posizioni e con tutte le perversioni possibili, a favore di telecamere o in privato. Questa è l'Italia di Sonia Topazio, di Belen Rodriguez (che italiana non è ma si è adattata benissimo ai costumi italici), di Sara Tommasi, di Alice Rosi e chi più ne ha, più ne metta.

mercoledì 27 giugno 2012

L'Italia di Sonia Topazio

Mentre l'Italia si occupa di Sonia Topazio o di Sara Tommasi, donne che per arrivare dove sono arrivate si sono letteralmente fatte il culo, l'Italia precipita. L'infamia dell'IMU, voluta da Monti, non è bastata a salvarci, lo spread sta tornando di nuovo a quota 500. Monti dovrebbe andare a casa, magari chiamiamo Sonia Topazio al suo posto e magari fa meglio...

martedì 26 giugno 2012

Sonia Topazio e Nichi Vendola

Se un giorno Nichi Vendola governerà l'Italia, potrebbe chiamare donne come Sonia Topazio, Sara Tommasi o Alice Rosi nel governo. Perché è questa l'Italia che a Vendola piace: un grande gay pride permanente, dove vengono premieti coloro (maschi e femmine) che si dimostrano più sessualmente disinibiti. Come possa conciliare questa sarabanda sessuale con la sharia, però, è davvero un mistero che ci dovrebbe spiegare.

lunedì 25 giugno 2012

Grillo getta la maschera

Beppe Grillo ha attirato per anni la simpatia degli italiani perché si è scagliato violentemente contro gli sprechi e le ruberie dei politici, ma adesso ha gettato la maschera e si è presentato per quello che è. In una intervista ad un quotidiano israeliano ha attaccato violentemente Israele difendendo nel contempo l'Iran e i massacri in Siria. E' arrivato persino a riabilitare Bin Laden. Il fatto è che la moglie di Beppe Grillo è iraniana e probabilmente anche lui è islamico.

sabato 23 giugno 2012

La politica è nuda

E' inutile dire altro: la politica in Italia è nuda. Ormai, francamente, tutto è una vergogna, una ruberia generale. Finalmente Lusi ha parlato, il carcere fa sempre bene: avrebbe rubato 25 milioni non per se stesso, ma per i Rutelliani. Questa notizia mi fa molto piacere, sogno di vedere il parlamento votare l'arresto di Rutelli. Perché in fondo Rutelli è una persona orribile, uno che cambia schieramento allo stesso modo in cui una donna si cambia di vestito, sempre alla ricerca del miglior tornaconto personale. Un Mastella redivivo, in fondo...

venerdì 22 giugno 2012

Se Lusi parla...

Speriamo proprio che Lusi inizi a parlare sul serio, a fare i nomi di chi sapeva delle sue ruberie e probabilmente le aveva anche commissionate. A questo punto Rutelli, personaggio davvero infimo, non potrà più sostenere che le ruberie siano avvenute a sua insaputa. Bene ha fatto il PDL a uscire dall'aula al momento del voto dell'arresto, in modo che la responsabilità ricadesse tutta sul centosinistra. Se lasciavano libero Lusi la gente li avrebbe inseguiti con i forconi. Adesso che lo hanno messo in carcere ne dovranno subire la vendetta. Sublime.

Carriere all'italiana

Quella di Sonia Topazio, l'ormai notissima porno attrice che lavora per l'Istituto di Geofisica e Vulcanologia senza averne i titoli (poveri terremotati) è un tipico esempio di carriera all'italiana. Di solito quando si dice che per fare carriera bisogna farsi il culo si intende che bisogna lavorare moltissimo, ma per le donne italiane quest'espressione ha un significato molto più letterale.

giovedì 21 giugno 2012

Sonia Topazio, una donna italiana

Sonia Topazio è una donna italiana, in tutto e per tutto: non volendo ingoiare i bocconi amari che una carriera prevede, ha deciso di ingoiare ben altro. E il risultato si vede. Alla faccia dei precari lamentosi è stata chiamata in un posto di responsabilità, con un ottimo stipendio. E devo dire che siccome a me i precari stanno proprio sulle palle, ben venga che Sonia Topazio li abbia scavalcati. Per una volta è stata lei a fottere qualcuno!

mercoledì 20 giugno 2012

Un paese a misura di troia: Sonia Topazio

L'Italia, come ho sempre detto, è un paese a misura di troia. Che ne pensate, ad esempio, del fatto che l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (quello che si occupa dei terremoti) ha come alto esponente un'attrice di film porno di serie Z, Sonia Topazio? E' proprio vero, l'unico modo per far carriera in Italia è elargire le proprie grazie a destra e a manca (e a sinistra). Questo è normale, la cosa che voglio rimarcare in questo caso è l'ipocrisia di chi ha sollevato il caso, il PDCI, comunisti guidati da Diliberto. Ma non si rendono conto questi comunisti che le loro donne sono molto più troie di Sonia Topazio? Che per spirito di solidarietà hanno rapporti sessuali di ogni tipo con disadattati, migranti, tossicodipendenti e chi più ne ha più ne metta?

martedì 19 giugno 2012

Nel paese di Nichi Vendola

Nel paese di Nichi Vendola si paga l'IMU e il gay pride sostituisce la parata del 2 Giugno. E' questo il Paese che la sinistra sogna, il paese dove tutti sono costretti a diventare gay e handicappati, dove il migrante detta legge e l'Islam diventa religione di Stato. Per Vendola questo sarebbe un sogno erotico, per gli italiani un incubo da rovesciare armi alla mano.

venerdì 15 giugno 2012

Licenziamo 500.000 dipendenti pubblici

L'Italia è appesantita di milioni di dipendenti pubblici e para statali: pensiamo ai tanti ministeriali, ai dipendenti delle poste, dei comuni, delle provincie (che nessuno riesce a dire a cosa servono), delle regioni, degli enti parastatali come l'acquedotto pugliese (che si dice in Puglia dia più da mangiare che da bere, anche perché bisogna dire che di acqua non ne trasporta più di tanto perché la perde strada facendo). Insomma milioni di persone che fanno poco e quel poco che fanno lo fanno male. Iniziamo a licenziarne 500.000: avremmo un immenso risparmio sulle casse dello stato (probabilmente potremmo eliminare imposte ingiuste e immorali come l'IMU) e avremmo anche il vantaggio che quelli che restano avrebbero paura di fare la stessa fine e quindi lavorerebbero sul serio. Ma i dipendenti pubblici votano a sinistra e sono iscritti al sindacato. E' impossibile licenziarne anche solo 5, altro che 500.000

giovedì 14 giugno 2012

Il giorno dell'infamia

Il 18 giugno, prossimo lunedì, è davvero il giorno dell'infamia, il giorno dell'IMU. Perché nessuno ha avuto il coraggio di dirlo agli italiani, ma l'IMU è una vera e propria patrimoniale, una misura contratia ad ogni diritto naturale perché colpisce chi lavora a scapito di chi sta tutto il giorno al bar a bere birra aspettando contributi statali. Chi lavora in Italia viene punito, chi risparmia e compra la casa viene punito. Ci rendiamo conto? Monti dovrebbe piangere di vergogna e andare a godersi la lauta pensione che noi italiani gli paghiamo.

martedì 12 giugno 2012

Alla faccia dell'IMU

Fra meno di una settimana c'è la scadenza dell'IMU, una delle tasse in assoluto più odiate dagli italiani perché colpisce direttamente i patrimoni di chi ha lavorato una vita duramente e non si è occupato di gestire spaccio di drogra o prosituzione ma ha lavorato duramente. E malgrado tutta l'IMU di questo mondo, lo spread è arrivato quasi a quota 500. Grazie Monti, il tuo è stato davvero un successo strepitoso, non trovi?

lunedì 11 giugno 2012

Il fango di Botteghe Oscure

Il nome Botteghe Oscure è davvero adatto alla sede, per decenni, del Partito Comunista Italiano. Un luogo dove si sono intrecciati i peggiori intrecci e sono stati commessi abominii e infamie di ogni tipo. Adesso persino il fango che viene riversato contro il governatore Formigoni pare provenire da questo luogo di malvagie macchinazioni. Chi si è opposto negli anni alla dittatura del proletariato ha subito questo trattamento. Adesso anche i comunisti si sono adeguati ai tempi, il loro progetto è il predominio delle masse arabe e islamiche, confusamente mischiato ad un maleodorante gay pride permanente. E chi si oppone o cerca di ragionare con la sua testa, subisce il fango.

martedì 5 giugno 2012

Le puttane scaricano i politici

puttane e politici
Davvero ingrata questa puttana spagnola: la maglietta dice che le puttane insistono che i politici non sono figli loro. Sarà anche vero (in casi documentati però è falso) ma le puttane non possono abbandonare i politici proprio ora che sono in difficoltà, mentre per anni hanno vissuto grazie alle elargizazioni che hanno ottenuto proprio dai politici. Forse in Italia una maglietta così non la vedremo mai, l'Italia sì che è e continua ad essere un paese a misura di troia.

Il partito dei fannulloni

Milioni di impiegati pubblici in Italia vivono una vita idilliaca fatta di riposo, approfondimenti culturali personali (hanno tutto il tempo di leggersi la Gazzetta dello Sport, tutte le mattine), relax. Certo poi devono tornare a casa e magari trovano una moglie brontolona, però possono sempre avere a propria disposizione le ore di lavoro per passare il tempo in dolce far niente. Qualcuno ha proposto timidamente che i fannulloni vadano a casa, ma la questione è molto più complicata del previsto perché i fannulloni votano e votano a sinistra, quindi hanno diritto a continuare la loro vita. Tanto, poi paga Pantalone.

lunedì 4 giugno 2012

Ridere della morte

A sinistra ormai è diffusa l'abitudine di ridere della morte. Si ride di ogni imprenditore o lavoratore autonomo che si uccide perché vessato da Equitalia, si ride per i morti e per la sofferenza dei terremotati perché sono del Nord e quindi cattivi per antonomasia (non importa se poi votano tutti a sinistra e che molti siano immigrati), si ride di tutti coloro che sono visti come nemici del popolo e quindi vanno puniti e magari uccisi.

domenica 3 giugno 2012

Carità di patria

Carità di patria vorrebbe che qualcuno prendesse Attilio Befera, gli legasse una pietra al collo e lo buttasse in una fogna ad affogare. Carità di patria vorrebbe che si estituisse un tribunale speciale per giudicare i crimini di Equitalia, responsabile della morte di tanti italiani. Ma in Italia non abbiamo carità di patria, Befera continuerà ad incassare 600.000 euro all'anno e a ridere dei morti. E i suoi funzionari si spartiranno gli appartamenti tolti ai cittadini con scopi pretestuosi. Ma non si rendono conto questi signori che quando gli italiani si incazzeranno davvero finiranno impiccati ai lampioni per le strade?

sabato 2 giugno 2012

66 anni di fallimenti

Che cosa si festeggia oggi, con un indegno e parassitario spreco di denaro pubblico? Semplicemente, 66 anni di fallimenti continui, una repubblica nata con la complicità del Partito Comunista Italiano, al servizio del malvagio Stalin, non potrà mai essere portatrice di buoni frutti per gli italiani. Tutto il nostro rispetto va, ovviamente, alle Forze Armate, che hanno saputo mantenere alto il loro onore anche se hanno dovuto nuotare nel fango e nella melma di questa repubblica delle banane in salsa italiana.

venerdì 1 giugno 2012

50 milioni di euro spariti a insaputa di Rutelli

I 50 milioni di euro spariti dai conti della Margherita sono stati rubati a insaputa di Rutelli: lo sappiamo bene. Nel nostro paese capita ai politici che qualcuno paghi loro una vacanza a loro insaputa, o addirittura un intero appartamento vista Colosseo. Rutelli ha superato tutti: era presidente di un grande partito politico (grande per i voti che prendeva, piccolissimo dal punto di vista morale) a sua insaputa.