martedì 3 dicembre 2013

Le Terra degli Stupri

Mi sono rotto i coglioni di sentire parlare della Terra dei Fuochi e mai nessuno che cita la Terra degli Stupri, l'Italia. Ormai siamo ridotti a questo, ad un territorio in cui bande di stupratori fanno quello che vogliono. Ovviamente parliamo di migranti che vengono qui con l'intenzione di stuprare, uccidere, rubare a piene mani. Ormai sanno che la Magistratura è dalla loro parte, questi ex sessantottini continuano a voler fare la rivoluzione a scapito dell'Italia che lavora e hanno delegato alla marmaglia migrante il compito di rendere la vita dura a coloro che vorrebbero, invece, semplicemente godere della vita, del proprio lavoro e dei frutti del proprio lavoro.
Ma avere questo semplice desiderio, per un comunista, significa auto qualificarsi come nemico del Popolo. Un tempo avrebbero previsto la fucilazione sulla piazza rossa, adesso devono accontentarsi di godere delle rapine in villa (di solito con annesso stupro) commesso dai migranti.
La foto mostra un congolese arrestato per stupro e poi subito liberato perché possa ripetere i suoi crimini. Grazie, Italia, grazie politica.

Abbiamo perso mesi a parlare della decadenza di Berlusconi: magari questa energia fosse stata applicata a perseguire uno, dico solo uno, stupro commesso da un migrante!