mercoledì 23 febbraio 2011

Grazie Silvio Berlusconi



Il popolo italiano non finirà mai di dire grazie al Presidente Berlusconi, per tutto quello che ha fatto per noi. Grazie ancora una volta, Presidente.

martedì 22 febbraio 2011

Ancora la magistratura comunista

Se non bastava la procura di Milano, la corte costituzionale e Magistratura Democratica adesso ci si mette anche la Corte dei Conti a parlare contro Silvio Berlusconi.
Questi magistrati avrebbero bisogno di una solenne lezione perché imparino a stare al posto loro. Immagino che questo succede perché, tra i laureati in giurisprudenza, quelli di destra diventano avvocati di successo, pieni di soldi. Quelli di sinistra, con la testa offuscata da falsi ideali, credono di poter salvare il mondo facendo i magistrati. I risultati sono questi.

lunedì 21 febbraio 2011

E se dopo lo scandalo Ruby avessimo lo scandalo Rubens?

Ruby la troia, in fondo, non è simpatica a nessuno, le donne penso lo odino gli uomini pensano a lei solo come un oggetto sessuale da usare per poche ore al massimo. Ma immaginiamoci che cosa succederebbe in Italia e nel Mondo se, dopo lo scandalo Ruby, dovessimo avere anche uno scandalo Rubens. Altro che figuraccia: l'Italia con Berlusconi sta facendo la figura di un paese governato da un uomo virile e forte, un paese di amatori e Don Giovanni. Andando all'estero mi piace essere riconosciuto così. Ma con lo scandalo Rubens come saremmo riconosciuti all'estero?

domenica 20 febbraio 2011

Emma Marrone meglio di Ruby?

Ancora mi viene da vomitare se ripenso alle parole ignobili detta da questa signorina, Emma Marrone, alla manifestazione per la dignità della donna (a cui per inciso hanno partecipato tutte le maggiori associazioni di prostitute) che ebbi modo di ascoltare ad Anno Zero.
Io penso che una signorina come questa non sia tanto moralmente superiore a Ruby la troia, la prostituta che ha scatenato tutta questa bagare.
Insomma, questa donna deve tutto a Silvio Berlusconi, guadagna soldi per aver partecipato ad una trasmissione delle TV di Berlusconi e ha il coraggio di sputare nel piatto dove mangia. Meglio Ruby, che almeno è grata a colui che le ha dato da mangiare o da bere (qualunque cosa sia).

sabato 19 febbraio 2011

Sanremo 2011


Dedicato all'opposizione, un centro sinistra senza idee e senza futuro, unito solo dall'odio implacabile per il Presidente Berlusconi.

venerdì 18 febbraio 2011

Elisabetta Tulliani e Ruby

Elisabetta Tulliani

Ruby è una puttana che vende i suoi servigi sessuali al miglior offerente, senza arrecare danni allo Stato. Pare che abbia allietato alcune serate del Presidente Berlusconi. Elisabetta Tulliani ha stregato Gianfranco Fini che, già sposato, l'ha messa incinta proprio nel giorno del Family Day, ricordiamocelo.
E poi ha implicato Gianfranco Fini nella squallida vicenda della casa di Montecarlo...insomma, secondo voi chi è peggio? Ruby la troia o Elisabetta Tulliani? E ricordiamoci che la Tulliani era l'amante di Gaucci (non certo un adone, ne un uomo di cultura, però molto ricco...) e ricordiamoci anche delle dichiarazioni di Vittorio Sgarbi sulla Tulliani...

giovedì 17 febbraio 2011

Rosy Bindi

Rosy Bindi



Di sicuro con una faccia così non sarà coinvolta in scandali sessuali di nessun tipo, ma vi rendete conto che figura ci faremmo all'estero? E sappiamo tutti che è una donna più bella che intelligente, come ha sempre detto il nostro Presidente Berlusconi. Meglio che stai a casa Rosy Bindi, saresti umiliata in campagna elettorale.

mercoledì 16 febbraio 2011

Nichi Vendola è nudo

Nichi Vendola Nudo
Mentre si favoleggia di inesistenti foto di Berlusconi nudo, ecco una foto del suo grande antagonista, il gay moraleggiante Nichi Vendola, nudo su una spiaggia nudista per un raduno di gay. A me guardando questa foto viene da vomitare, letteralmente. Vi immaginate cosa potrebbe diventare l'Italia con questo figuro al governo? Un immenso gay pride permanente, dove si parla arabo invece che italiano.

venerdì 11 febbraio 2011

Nichi Vendola il parolaio

Nichi Vendola Gay


Ho seguito Nichi Vendola ieri ad Anno Zero e posso affermare con certezza che, seppure è stato colui che ha parlato di più in assoluto, non ha espresso un solo concetto. Solo parole vane. Perfino Santoro non capiva cosa Vendola stava dicendo. Il programma di Nichi Vendola, si sa, non si può dire in televisione: islamizzazione forzata dell'Italia, apertura indiscriminata delle frontiere, cambio del posizionamento internazionale dell'Italia, eredicazione del modello della famiglia normale, tassa patrimoniale per attuare una redistribuzione della ricchezza a favore di Vendola, dei suoi amici e dei sindacati. Sarebbe bene che gli italiani sapessero in anticipo cosa potrebbe accadere con Vendola al Governo.

mercoledì 9 febbraio 2011

No alla patrimoniale

Il no che l'Italia che lavora dice alla patrimoniale è un no netto, senza possibilità di ripensamenti. E' il no dell'Italia che lavora e che, da sempre, è abituata a pagare per tutti. Ma che sta dicendo basta: se lo Stato vuole pagare i propri debiti inizi a tagliare la spesa pubblica, basta con i finanziamenti ai Rom, licenziamento immediato degli impiegati pubblici di origine meridionale, caccia senza tregua ai falsi invalidi che si annidano al Sud, basta con i sussidi a pioggia per i migranti, che ormai stanno meglio degli italiani. Queste misure potrebbero tagliare il debito pubblico molto meglio di una patrimoniale. E avrebbero il vantaggio di non irritare l'Italia che lavoro e che è stanca di pagare sempre.

martedì 8 febbraio 2011

Economia, non gossip

I mezzi di informazione della carta stampata e di internet, in mano alla sinistra purtroppo, stanno focalizzando l'attenzione degli italiani sul gossip, sull'avventura di una prostituta come Ruby, per distrarre gli italiani dalle gravissime problematiche. Gli italiani non si devono accorgere che è in preparazione addirittura una patrimoniale, se dovesse vincere la sinistra del malvagio Nichi Vendola il primo provvedimento del nuovo governo sarebbe la patrimoniale, penso ancora prima del matrimonio gay. La patrimoniale è un vero e proprio crimine economico, un crimine che segnerebbe la fine definitiva della nostra economia. I giornali di sinistra alzano polveroni sul gossip per nascondere le vere intenzioni di Nichi Vendola. Ma gli italiani non si faranno fregare.

lunedì 7 febbraio 2011

La FIOM fa scappare la FIAT dall'Italia

La FIOM, con le sue richiesta massimaliste ed assurde, ha costretto la FIAT a lasciare l'Italia: uno spettacolo indecoroso per un paese civile, un gruppo di facinorosi che con le sue richieste e le sue turbolenze costringe un grande gruppo industriale, che crea lavoro e benessere per tutti, a lasciare il Paese. Ma vi immaginate cosa succederebbe se Nichi Vendola dovesse prendere il potere? Quale industriale rimarrebbe in Italia a finanziare con il suo lavoro le follie da Eliogabalo di Nichi Vendola?

domenica 6 febbraio 2011

Economia e libertà

Il Presidente Berlusconi sta pensando a grandi riforme economiche che possano finalmente annientare l'influsso del maledetto Partito Comunista Italiano sulla costituzione. Riforme che garantirebbero sviluppo e benessere a tutti gli italiani. Vendola intanto medita sulla patrimoniale. Agli italiani la scelta! E ricordiamoci che se Berlusconi ha avuto lo scandalo Ruby, con Vendola avremmo lo scandalo Rubens!

sabato 5 febbraio 2011

L'Italia è una repubblica giudiziaria

L'Italia è una Repubblica Giudiziaria, dove sono i giudici che comandano e infliggo, a loro discrezione pene ingiuste a chiunque si oppone al loro dominio. La persecuzione giudiziaria a cui stanno sottoponendo il Presidente Berlusconi è davvero incredibile, nessun paese civile acceterebbe questo.
Magistratura Democratica è un'associazione a delinquere che andrebbe sciolta d'imperio, non si può certo pensare di continuare così: il Paese è allo stremo per colpa di questi banditi. Non si rende conto la Magistratura che Berlusconi dovrebbe pensare a governare il Paese e non può se deve difendersi da accuse sempre più strampalate e inconsistenti.

venerdì 4 febbraio 2011

Federalismo? Avanti tutta!

Sul Federalismo bisogna andare avanti, costi quel che costi. La sinistra è composta da azzeccagarbugli e si appiglia a problemi procedurali e formali, ma sul Federalismo non è consentito fermarsi. E l'Italia che lavora che lo chiede, le imposte devono fermarsi, almeno in parte, dove vengono prodotte. Il Nord non può mantenere il Sud e le sue clientele mafiose. Se Napolitano non intende firmare, qualcuno dovrebbe ricordargli che un presidente con il pannollone non fa fare bella figura all'Itala.

giovedì 3 febbraio 2011

La persecuzione

Il Presidente Berlusconi è l'uomo più perseguitato d'Italia. E' stato sottoposto a decine di processi e centiania di indagini e mai una volta è stato condannato in modo definitivo, con una condanna passata in giudicato.
Voi che cosa ne deducete da questo? Io semplicemente che una fazione della magistratura, Magistrature Democratica, lo sta perseguitando. Il sogno di Magistratura Democratica è di imporre con la forza e i processi Nichi Vendola come Presidente del Consiglio. Ma io Nichi Vendola non lo voglio: preferisco tenermi Ruby la troia invece che Rubens...e soprattutto non voglio la patrimoniale!

mercoledì 2 febbraio 2011

Le avventure sessuali di una giudice di sinistra

Il caso Boccassini certo fa riflettere: la giudice si orraga il diritto di giudicare la vita privata di un Uomo che tanto ha fatto per l'Italia intera, Silvio Berlusconi, e lei stessa utilizza le aule di tribunale per accoppiarsi con sconosciuti giornalisti di estrema sinistra. A me viene da vomitare, a voi no?

martedì 1 febbraio 2011

Il partito della patrimoniale

Patrimoniale


Ma come potrebbero gli italiani votare PD il partito della patrimoniale? Berlusconi avrà pure fatto sesso con donne belle e disponibili (sono fatti suoi, in ultima analisi) ma vi rendete conto che cosa significherebbe patrimoniale? Un vero e proprio crimine contro il Popolo che lavora, un crimine che meriterebbe di essere fermato con tutti i mezzi, leciti o illeciti. Ma gli italiani non sono stupidi e voteranno per il PDL, il partito della patrimoniale uscirà sconfitto dalle urne, ammesso che si vada a votare.