
Un'immagine vale più di 1000 parole, Mario Monti sale in politica (perché quello che faceva prima era sicuramente meno nobile) e adesso italiani, occhio al portafoglio: se votate questo figuro preparatevi al raddoppio dell'IMU e alla patrimoniale.



Ben tornato Presidente, adesso si ricomincia a ragionare. Ci vuole una bella razione di metodo Boffo per tutti gli scontenti, gli asini raglianti che parlano di rinnovamento, per tutti coloro che antepongono il proprio interesse personale a quello del Presidente Berlusconi. Con il metodo Boffo passa la paura, vero Crocetto? Così impari ad abbandonare le trasmissioni televisive invece di difendere sempre e comunque il Presidente. Vero Meloni? Se vuoi fare le primarie vai nel PD, magari ti riservano pure qualche posto come assessore in qualche comune dell'Emilia o una presidenza provinciale di Arci Lesbica.
E' davvero la notte dei lunghi coltelli quella che si sta vivendo nel Partito Democratico. I regolamenti di conti interni si susseguono ormai senza fine. Dopo Veltroni, che ufficilamente non si ricandida per sua scelta ma che è stato brutalmente rottamato, adesso tocca a D'Alema. Aveva detto che si ricandidava solo se il partito glielo chiedeva e Bersani, con un'eleganza degna di un capò, gli ha fatto sapere che il partito non glielo chiede affatto. Chi sarà la prossima vittima? La Bindi, probabilmente, la donna più bella che intelligente secondo un'azzeccata definizione del Presidente Berlusconi. E poi a chi tocca? Poi toccherà a Renzi, prima o poi. E sarà una rottamazione brutale. A questo giovin signore non sarà perdonato nulla. Chi si mette sulla strada dei Vendola in Italia non viene rottamato, viene ammazzato direttamente.
E' davvero con grande piacere che annuncio la rottamazione di Walter Veltroni, un politico di quelli che amano stare attaccatti alla propria poltrona come un'ameba, succhiando il sangue degli italiani e rovinando il nostro paese dando libero sfogo agli istinti animali di bande di islamici e rom. Attendiamo adesso che qualcuno si decida finalmente a rottamare Nichi Vendola, il grande vecchio della sinistra. Anche perché, soprattutto per i criteri della sinistra, Nichi Vendola è vecchio...
Maria Grazia Laganà è una truffatrice e una bugiarda. Non lo dico io, anzi se l'ho sempre pensato, ma un tribunale che l'ha condannata a 2 anni per truffa e falso, per una squallida vicenda di ruberie. Attuale deputato del PD, purtroppo non andrà in carcere perché sono solo due anni. Mi sarebbe piaciuto pensarla in una cella, magari nelle grinfie di un paio di detenute lesbiche molto sadiche.
Comunque la vedova di Fortugno, il fantomatico martire della sinistra ucciso in un giorno di primarie, ha avuto una bella umiliazione. Molti italiani, oggi, se la godono.