La CGIL, con le sue assurde pretese di predominio, sta affossando l'Italia. Ormai non è neppure un sindacato ma un grande partito politico che punta a minare alle fondamenta il nostro modo di vivere occidentale, fatto di libertà, democrazia, proprietà privata.
Lo strano miscuglio di vaghe reminescenze marxiste - leniniste con una robusta vena profondamente filo-islamica e filo-migranti caratterizza questa creatura politica che ormai perfino gli altri sindacati stanno isolando.
CISL e UIL non sono certo incolpevoli per lo stato disastrato della nostra economia ma almeno agiscono come una casta che vuole fare semplicemente più soldi possibili a scapito dell'Italia, comportamento scorretto sì ma comune a tante altre caste. La CGIL, invece, punta direttamente alla distruzione del nostro sistema di vita e di valori.
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