L'Italia è sotto attacco: dalla suicida inchiesta della magistratura contro Fimmecanica (qualcuno dovrà spiegare, prima o poi, a quelli di magistratura democratica che se vogliono fare politica devono presentarsi alle elezioni), dalla pubblicazione di file riservati di Wikileaks allo spazio abnorme dato sui mezzi di informazione nazionali e internazionali alla spazzatura di Napoli e al crollo di Pompei.
Tutto questo ci fa capire che siamo sotto attacco: mai come adesso dovremmo stringerci al nostro Presidente Berlusconi e lasciarci guidare da lui fuori dal tunnel.
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