venerdì 19 ottobre 2012
FIOM e gay pride
L'Italia che si sta presentando è fatta di elementi disgustosi: una sorta di gay pride permanente, con sesso consumato in strada dai sodali di Nichi Vendola, e tanto tanto digusto nei cittadini per bene.
E' fatta dalla FIOM che può imporre, a piacimento, alle imprese di assumere i suoi iscritti. Quanto manca perché non si possa più lavorare senza l'iscrizione alla FIOM? Ma vi rendete punto dove siamo arrivati? Pensavo che l'Italia fosse alla frutta. Invece stiamo molto oltre, siamo arrivati al momento in cui dovevamo pagare il conto e non avendo in denaro siamo stati trascinati in cucina a lavare i piatti a botte.
Un momento drammatico segnalato dal fatto che un guitto come Beppe Grillo vale il 20% del consenso: qualcosa di assolutamente assurdo, eppure è così.
Chi può, cominci a portare i risparmi all'estero e ad abbandonare l'Italia.
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