La Rai chiede alle persone che lavorano davvero 200 euro di canone anche se non possiedono televisori: è sufficiente possedere un pc per dover pagare il canone. La giustificazione logica è che con il PC si può anche guardare la televisione. Il fatto è che forse alla RAI non hanno chiara una cosa: i lavoratori autonomi con il PC, al massimo, lavorano, non hanno il tempo di guardare la TV sul lavoro come fanno i lavoratori dipendenti, soprattutto se pubblici.
Nessun commento:
Posta un commento