Lo stupro dell'Italia

Ci sono poteri forti, molto forti, che vogliono lo stupro dell'Italia. Vogliono aprire l'Italia alla migrazione delle masse arabe e islamiche. Vogliono lo stupro fisico delle nostre donne e lo stupro morale della nostra società. Sono omosessuali, sindacalisti, islamisti quasi dichiarati come Gino Strada. Insomma, gente che vuole distruggere l'Italia come la conosciamo oggi per costruirne una, se possibile, peggiore. Facciano pure, io sarò all'estero...

Io non voglio fare il gioco di Monti

Io non voglio fare il gioco di Monti: lo sappiamo tutti che l'Italia non si può salvare, che il debito accumulato in 60 anni di malgoverno non si potrà mai ripagare. Il gioco che fa Monti è semplicemente quello di consentire una ripresa temporanea, riempiendo gli italiani di tasse, per consentire ai grandi investitori internazionali di uscire senza perdite dal debito italiano. Poi l'Italia andrà in default, su questo non ci sono dubbi. E i risparmi di milioni di italiani saranno bruciati sull'altare della casta e dei tanti Attilio Befera che succhiano il sangue di questo martoriato popolo.

Il miglior modo per fare trading

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Lo strano caso del giovane Monti

Il governo Monti si sta rivelando un fallimento completo: tutto il suo programma è basato su aumento delle tasse e spremitura degli italiani. Italiani che però prima o poi ne avranno piene le scatole del giovane Monti e lo manderanno a quel paese. Il Presidente Berlusconi dovrebbe capire che la cosa migliore è staccare la spina al governo Monti - Befera prima possibile, prima che gli italiani vadano con i forconi a palazzo Chigi per porre fine a questo scempio.

Alla faccia della casta: Attilio Befera

Attilio Befera è un uomo d'onore. Lui combatte l'evasione fiscale e fa il moralista. Ma questo cialtrone, scusate il termine ma è l'unico che lo descrive a pieno, si mette in tasca 600.000 euro all'anno.
Immaginate voi quanti anni dovete lavorare per incassare 600.000 euro. Questo cialtronissimo li mette in tasca in un anno. Francamente capisco tutti quelli che gli hanno inviato dei pacchi bomba, solo che l'esplosivo non può nulla contro gli essere della sua specie. Ci vuole aglio o ancora meglio un paletto di frassino.

Il paese delle puttane

L'Italia è ormai il paese delle puttane, puttane in politica anche. Pochi sanno che alle famose manifestazioni per la dignità della donna organizzate contro Silvio Berlusconi parteciparono anche tutte le principali organizzazione delle prostitute. Probabilmente arrabbiate per essere rimaste fuori dai lucrosi festini di Arcore. E anche Alice Rosi, la porno attrice che si faceva sodomizzare pubblicamente in un film porno casereccio, era alla stessa manifestazione. Dobbiamo pensare, allora, che l'Italia non solo è il paese delle puttane, ma è anche il paese delle puttane moraliste.

I sindacati difendono ladri e assenteisti

I sindacati difendono ladri e assenteisti: questo lo sanno tutti gli italiani, non è qualcosa che si può mettere in dubbio. Perché mettiamo subito in chiaro una cosa: un imprenditore non ha nessun interesse a licenziare un lavoratore di alta qualità, onesto, capace, produttivo. Siamo onesti: un lavoratore di questo tipo non viene cacciato, viene incentivato. Gli imprenditori vogliono liberarsi degli incapaci, dei ladri, dei lavativi, delle palle al piede insomma. E sono questi che i sindacati difendono.

Politicanti italiani: Fassina

Alla faccia della casta: è questo che si dovrebbe dire pensando a Fassina, il responsabile economico del Partito Democratico (stavo quasi per scrivere DS, un lapsus che ha un profondo fondo di verità). Fassina è un personaggio bizzarro, riceve decine di migliaia di euro al mese ma si comporta come un burocrate del Politburo, pensa di vivere in Unione Sovietica e ha posizioni, in tema economico, che sarebbero degne della peggiore sinistra extra parlamentare. E quando Veltroni, che in fondo in fondo è una persona onesta il cui unico difetto è l'attaccamento all'Africa, dice cose sensate ne invoca l'immediata fucilazione sulla Piazza Rossa come nemico del Popolo.

200 euro di tangente

La Rai chiede alle persone che lavorano davvero 200 euro di canone anche se non possiedono televisori: è sufficiente possedere un pc per dover pagare il canone. La giustificazione logica è che con il PC si può anche guardare la televisione. Il fatto è che forse alla RAI non hanno chiara una cosa: i lavoratori autonomi con il PC, al massimo, lavorano, non hanno il tempo di guardare la TV sul lavoro come fanno i lavoratori dipendenti, soprattutto se pubblici.

Puzza di vecchio

Quella che si sente in Italia è la puzza di vecchio: puzza di un modello catto-comunista che ha governato l'Italia per 60 anni e che ci ha portato allo sfascio di questi giorni. O forse sono semplicemente i pannoloni di Napolitano?

La Germania corrotta

Anche in Germania hanno la corruzione, il Presidente della Repubblica tedesco è indagato per corruzione però non si fanno tanti scandali come in Italia. Insomma, i panni sporchi si lavano in casa. Noi abbiamo Napolitano che i panni sporchi ce li ha letteralmente (usa il pannolone) ma non figurativamente visto che non penso sia corrotto. Anche se è stato un comunista, della sezione migliorista. E io preferirei 1000 volte un corrotto ad un migliorista!

Alice Rosi

Oggi mi sono concesso il lusso di perdere 5 minuti analizzando le statistiche del blog (di solito io lavoro, non faccio il sindacalista per intenderci) e ho scoperto che tra le primissime parole che i miei visitatori ricercano c'è Alice Rosi, ve la ricordate? E' la donna (non uso altri termini) che si faceva pubblicamente sodomizzare in in video porto casereccio dal titolo inequivocabile e ironicamente profetico, "E' venuto a saperlo mia madre". Solo che in questo caso non è venuto a saperlo solo la madre, ma tutta l'Italia. Perché Alice Rosi non è una persona qualunque, ma era un dirigente del PD, il partito moralmente superiore, per altro in prima linea nella manifestazione contro Silvio Berlusconi per la dignità della donna. E farsi pubblicamente sodomizzare è dignitoso?

Rutelli, Scilipoti & Company

Politici come Franscesco Rutelli (che era presidente della Margherita a sua insaputa) e Scilipoti sono l'emblema dei politici che hanno trascinato l'Italia nel pantano in cui ci troviamo. Politici che fanno il politico perché non hanno mai lavorato un solo giorno in vita loro e quindi cercano di sistemarsi al meglio. Non avendo voglia di fare nulla che cosa possono fare? Il politico, ovviamente, o meglio il politicante. Di peggio cosa altro ci può essere? Probabilmente solo il politico di sinistra, quello che pensa di fare del bene ai più poveri che per lui sono solo i migranti e gli islamici a favore dei quali intende demolire le basi stesse della nostra millenaria civiltà.

Condannare l'Italia

Quello che sta facendo il governo Monti è condannare l'Italia ad un futuro nero, fatto di povertà, immigrazione, stupri e violenze diffuse per le strade. Forse Monti e i suoi sodali sperano di rinchiudersi nelle loro ville fortificate o pensano di trasferirsi all'estero, ma i provvedimenti del Governo Monti denotano, più che altro, un odio astioso verso l'Italia.

Il forex e l'orgoglio

Osservando l'andamento del mercato forex possiamo vedere che l'euro è davvero sopravvalutato rispetto al dollaro. Una moneta assolutamente fallimentare, basata su una ideaologia fallimentare e fuori da ogni canone razionale. Se il forex fosse razionale l'euro varrebbe 0,5 sul dollaro. Però il forex è anche politica, e i poteri forti del Mondo hanno da sempre voluto la distruzione dell?Europa, fonte di ogni valore e di ogni civiltà.

Le leggi svuota Italia di Monti

Il Governo Monti sta mettendo in atto tutta una serie di leggi che potremmo definire svuota Italia: dal decreto svuota carceri, alla cittadinanza automatica ai migranti fino all'intenzione di abolire la tassa sul permesso di soggiorno.
Insomma, fuori gli italiani dall'Italia e spazio ai migranti. Questo non può passare, è un modo pessimo di fare politica e di distruggere le radici stesse del nostro paese.

Staccare la spina a Monti?

Probabilmente il momento di staccare la spina al governo Monti si sta avvicinando sempre di più. Ma leggendo l'intervista di Bersani a Repubblica mi viene in mente una cosa: che la spina al cervello di Bersani non è mai stata attacata. Perché non si possono dire tante cretinate in così poco tempo e soprattutto perché la difesa dell'articolo 18 è una battaglia persa in partenza, che tra l'altro finirà anche per disintegrare definitivamente il partito democratico. Ma non è che Bersani è segretario del PD a sua insaputa, come Francesco Rutelli era segretario della Margherita (da cui venivano trafugati decine di milioni di euro) a sua insaputa?

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A insaputa di Rutelli

Rutelli, che nella vita avrà cambiato una decina di partiti, si dichiara innocente. I milioni di euro che sono usciti dalle casse del suo partito sono stati rubati, ovviamente, a sua insaputa. Lui non è sapeva niente. Un po' come il sottosegretario di Monti a cui hanno pagato il conto di un hotel di super lusso a sua insaputa. Magari Rutelli era anche segretario della margarita a sua insaputa? Francesco Rutelli è innoncente sicuramente, lui non c'entra assolutamente niente che con un furto di parecchi soldi pubblici. Lui nemmeno ricorda di essere stato a capo della Margherita, forse nemmeno si ricorda della Margherita. Era in quel partito a sua insaputa...

Monti questa volta ha ragione

Condivido in pieno, ed è una buona novità visto che disprezzo Monti, quello che il presidente del Consiglio ha detto sul posto fisso. Ho lavorato come lavoratore dipendente per un solo anno nella mia vita e non lo rifarei mai più. Il lavoro dipendente, il posto fisso, sono per chi non vuole lavorare e non vuole impegnarsi seriamente. Vuole semplicemente incassare lo stipendio.

Il moderno Tigellino

Chi sa qualcosa di storia romana ricorderà Tigellino, il prefetto del pretorio di Nerone, complice di ogni genere di scelleratezza del perverso imperatore romano e soprattutto autore di un numero mostruoso di uccisioni. Ebbene questa figura mi ricorda molto Befera, il direttore dell'agenzia delle Entrate, a cui con la scusa di combattere l'evasione fiscale è stato dato un potere immenso, soprattutto con il sistema Serpico. Dobbiamo fermarlo, prima che sia troppo tardi.