Oggi voglio dedicare un breve articolo al forex, il mercato internazionale delle valute, per spiegare cosa è e perché la sinistra sbaglia a infischiarsene.
Il forex è il più grande mercato del mondo, il più efficiente e il più sicuro. Su questo mercato si scambiano, ad esempio, euro contro dollari, yen contro dollari e così via. In pratica è qui che si stabiliscono i valori relativi delle varie divise. La sinistra è di solito impegnata in ben altre faccende (ruby, referendum, gossip) e non capisce che dal valore delle valute dipendono tante cose, ad esempio le nostre esportazioni sono danneggiate dall'euro troppo forte. E quando sono danneggiate le esportazioni può succedere che gli industriali non abbiano la necessità di tenere tanti operai alle loro dipendenze (e già di per sè gli operai italiani non si ammazzano certo di lavoro, diciamo così).
Ma la sinistra ritiene il forex semplicemente un covo di capitalisti e speculatori, un posto per fare soldi. Ecco perché lo snobba e anzi lo chiuderebbe volentieri. Francamente non c'è da stupirsi se la situazione italiana è quella che è, anzi siamo già fortunati a non essere andati completamente in default.
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