La CGIL va all'attacco della democrazia: il corteo di oggi è eversivo, nella forma e nella sostanza, perchè di fatto si tratta di un corteo politco e non sindacale. Si decide di combattere contro un governo legittimamente eletto dagli italiani, che invece sindacati e magistratura vogliono rovesciare.
A questi figuri bisogna però ricordare che non viviamo in Unione Sovietica e che la Storia li giudicherà.
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