L'Italia di Vendola e Marrazzo

Lo scandalo Polverini mi ha fatto tornare in mente una delle vicende più squallide della storia repubblicana (che per squallore comunque si caratterizza), lo scandalo Marrazzo. Ricordiamo a chi se ne fosse dimenticato, che il governatore Marrazzo amava farsi sodomizzare da transessuali e pagava queste prestazioni sessuali con soldi pubblici. Fu solo l'azione di un gruppo di carabinieri a far venire a galla la cosa. Poi Marrazzo si dimise e andò in ritiro, magari aveva bisogno che qualcuno gli curasse le lacerazioni all'ano che si era procurato. E' questa l'Italia di Nichi Vendola, ma siamo proprio sicuri che sia questa l'Italia che vogliamo? Io no, francamente!

La vendolizzazione dell'Italia

Ma che vuole di più la sinistra dall'Italia? Dichiare il gay pride festa nazionale? Sostituire l'ora di religione con l'ora di insegnamento delle pratiche sessuali gay? Imporre la sharia? Dare la facoltà a tutti i rom d'Italia non di rubare, ma di prelevare in pieno diritto secondo una legge, tutto quello che gli aggrada? Questi qua stanno progettando la vendolizzazione dell'Italia e gli italiani pensano a qualche spicciolo che qualche consigliere regionale si è messo in tasca. Qui stiamo rischiando, letteralmente purtroppo, il culo.

Lazio: una ragione a misura di frocio?

Lo scandalo pilotato che ha fatto fuori la Polverini può essere stato frutto di una esecrabile congiura interna al PDL ma potrebbe anche provenire dagli ambienti vicini a Piero Marrazzo, una sorta di vendetta per l'abile operazione che, con l'aiuto di alcuni coraggiosi carabinieri, servì a fuor fuori Marrazzo, frequentatore passivo di trans, dalla presidenza della regione Lazio. Che qualcuno pensi di trasformare il Lazio in una regione a misura di frocio con una seconda presidenza Marrazzo? O forse lo stesso Marrazzo ha ambizioni più grandi, ad esempio quella di fare il ministro della transessualità nel sognato governo Vendola?

La pagliuzza nell'occhio della Polverini e la trave nel culo di Marrazzo

Festeggia la sinistra per le dimissioni della Polverini, travolta dallo scandalo delle spese folli della regione Lazio. Non voglio dire qui che le spese folli di personaggi come er Batman non siano gravi, voglio però ricordare alla sinistra che ben più umilianti furono le dimissioni di Piero Marrazzo, costretto a dimettersi dopo che divennero chiare le sue abominevoli abitudini sessuali. Ricoridamoci che a Marrazzo piaceva (o forse piace ancora, non lo sappiamo) avere rapporti sessuali passivi con transessuali.

Una bella troia per il partito democratico

Ormai chiunque si sta candidando a guidare il partito democratico. Ma visto che in Italia ormai comandano le troie, perché non si candida una bella troia a guidare il partito? Una come Sara Tommasi non sarebbe affatto male, o comunque qualche altra donna che abbia un bel filmetto porno (amatoriale o meno) nell'armadio.

Laura Puppato e lo squallore del partito democratico

Chi mi legge sa quando odi profondamente il partito democratico e vedere la candidatura di una macchietta come Laura Puppato a prossimo candidato premier del partito non fa che riempirmi di gioia: questi qua non solo hanno toccato il fondo, ma stanno scavando a tutta forza!

Una guerra di civiltà

Mario Monti ha dichiarato che la lotta all'evasione fiscale è una guerra di civiltà. In effetti è così: è una guerra delle oligarchie, capitanate da Attilio Befera, contro il popolo italiano. In effetti il termine guerra è inappropriato, fino ad ora è stato semplicemente un massacro che ha visto decine e decine di onesti cittadini costretti al suicidio. Ma cosa succederà quando gli italiani si arrabieranno davvero e inizieranno a farsi giustizia da soli? Allora sì che sarà guerra, e individui con le mani sporche di sangue, come Befera, dovrebbero iniziare già a preoccuparsi di cercare un bel posto dove passare la latitanza. I soldi certo non gli mancano, 600.000 euro all'anno di stipendio più tutti gli annessi e connessi!

Se lo spread lo facessero le troie

Se nello spread si contasse anche il valore delle troie italiane (o straniere che si sono perfettamente ambientate in Italia) saremmo veramente a posto: se dessimo la possibilità a Sara Tommasi, Federica Pellegrini, Belen Rodriguez e compagnia bella, avremmo una situazione finanziaria perfetta. E se poi anche personaggi come Nichi Vendola potessero dare il loro contributo, beh allora saremmo il paese più ricco del mondo.

Il destino di Monti

Il destino di Monti è quello di rovinare l'Italia. Hanno detto che ha salvato l'Italia, ma ha solo salvato lo stato italiano. Non è stato capace di aiutare nessuno ma ha condannato a morte tante persone a causa della mano libera che ha lasciato ai coyote di Befera. Un paese allo sbando, un paese ormai senza direzione, una nave senza nocchiero in gran tempesta, ormai percorso da bande di migranti con licenza di stupro e di omicidio. Ma alla fine gli italiani si incazeranno.

Equitalia Nuoro: un atto di giustizia incompiunta

A Nuoro un gruppo di Eroi è entrato nell'ufficio di Equitalia e si è fatto consegnare, armi alla mano, i soldi che c'erano in cassa, un sacco di soldi. Soldi che grondano sangue, perché le famiglie che li hanno pagati pagheranno per decenni le conseguenze, le loro vite sono rovinate. E soldi che ricordano il sacrificio dei tanti che, per colpa di Equitalia, si sono suicidati. Peccato che ai dipendenti di Equitalia presenti sul posto non è stato fatto nulla, avrebbero meritato di tutto prima di morire.