sabato 31 marzo 2012

Monti ci vende ai cinesi

Monti sta vendendo l'Italia ai cinesi. Ma forse si dimentica che siamo già stati venduti da tempo agli islamici e che abbiamo perso anche il diritto di venderci a chi ci pare. La dignità, quella non l'abbiamo venduta, l'abbiamo persa.

venerdì 30 marzo 2012

La catena dei suicidi

Sono tantissimi ormai gli imprenditori che hanno deciso di suicidarsi, a causa dei debiti o delle vessazioni di Equitalia (si veda l'articolo scritto tempo fa sui metodi di Equitalia). Una catena di suicidi che dovrebbe suscitare rabbia e indignazione e che invece passa sotto silenzio. La sinistra gongola, pare che Attilio Befera celebri ogni suicidio masturbandosi, però la società civile tace. C'è qualcosa che non va.

giovedì 29 marzo 2012

La legge elettorale

Cosa dovrebbe fare una buona legge elettorale?
Disboscare il sottobosco di partiti che vivono per incassare i rimborsi elettorali, tutti quei partiti che hanno un seguto dell'uno virgola qualcosa che appunto vivono perché ricevono soldi dallo stato e con quei soldi comprano clientele e appoggi.
Insomma, una buona legge elettorale è una legge che fa fuori Rutelli, vedesi lo scandalo della Margherita e dei fondi spariti, all'insaputa di Rutelli all'epoca presidente di quel disgraziato partito.

mercoledì 28 marzo 2012

L'insostenibile leggerezza di Monti

Il Governo Monti è un governo leggero, un governo assolutamente incapace di governare perché privo di appoggio politico. Quindi si tratta di un governo che mostra i muscoli con i deboli, come piccoli imprenditori e lavoratori autonomi che sono stati distrutti da questo governo, e fa la pecora con i forti, come le grandi imprese e soprattutto gli onnipotenti sindacati.

martedì 27 marzo 2012

E Monti prepara le valigie

L'esperienza del Governo Monti sta volgendo al termine, Monti ormai dovrebbe preparare le valigie perché sta, finalmente, per sloggiare. Gli italiani possono, probabilmente, tirare un sospiro di sollievo e dire addio alla odiatissima IMU, non si capisce perché a pagare debbano essere quelli che con il durissimo lavoro hanno guadagnato e risparmiato, per comprarsi una o più case, mentre i soliti noti che vivono di debiti e si giocano tutto tra alcool, prostiture e slot machine non debbano mai pagare.

lunedì 26 marzo 2012

Fassino nudo: inquientante

Fassino nudo


Analizzando le ricerche che portano i visitatori al mio sito ne ho trovate, oltre alle solite su Ruby, Alice Rosi & colleghe varie, una davvero inquietante: Fassino Nudo.
Cioè, c'è gente che su internet sta cercando foto di Fassino nudo, qualcosa che va contro ogni possibile decenza e senso di sopportazione. Francamente immaginare il pessimo sindaco di Torino, l'uomo che pensò di avere una banca, nudo mi fa venire il voltastomaco.

sabato 24 marzo 2012

La Fornero al cimitero


Il ministro Fornero non mi piace assolutamente, giudico idiote alcune scelte (esempio quella di aumentare i contributi per gli autonomi) e troppo poco coraggiose altre (per esempio sull'articolo 18 e sulle pensioni). Tuttavia, pur considerandola una avversaria politica (o meglio una persona che non dovrebbe far politica visto che è incapace) non mi sognerei mai di istigare qualcuno ad ucciderla. Non vedo l'ora di andare a votare per poter esprimere la mia rabbia, appunto, con il voto. Invece l'ex ministro Diliberto ha voluto sottolineare che, per lui, la Fornero dovrebbe stare al Cimitero. Morta. Come se l'esempio del Martirio di Marco Biagi non fosse stato sufficiente. Comunque la Fornero ha la scorta e non torna a casa in bicicletta, quindi probabilmente non rischia la vita.

venerdì 23 marzo 2012

E adesso gli industriali rischiano la temutissima coppa Cobran



E' quello che rischiano oggi gli industriali, visto chi hanno eletto a capo della Confindustria. E rischiano anche di perdere le loro aziende e i loro soldi, visto che hanno eletto, non si sa perché, uno che sembra prendere soldi in nero dalla FIOM.

giovedì 22 marzo 2012

Una riforma all'italiana

Quella del mercato del lavoro è davvero una riforma all'italiana: perché se da una parte si garantisce una minima riforma dell'articolo 18 (e sarebbe stato necessario fare una riforma ben più radicale) dall'altra si aumentano i costi per la flessibilità in entrata. Una riforma davvero sconfortante, stando così le cose meglio sarebbe per l'economia italiana non toccare nulla e far si che le imprese possano assumere dei co.co.pro.

mercoledì 21 marzo 2012

Bersasi se lo prende in culo

La riforma del mercato del lavoro, sebbene profondamente incompleta, è un durissimo colpo per Bersani perché la CGIL, che è il mandate di Bersani, non lo accetta. E adesso Bersani si trova a interpretare un ruolo che Alice Rosi, la dirigente democratica pornostar per passione, ha interpretato con grande partecipazione emotiva nel noto film "E' venuto a saperlo mia madre": lo sta prendendo in culo.
Perché se alla riforma dice no, Monti va a casa e chissà che succede. Se dice sì scatena le ire della CGIL, il che ha sempre conseguenze profondamente negative, soprattutto su un partico che è al servizio permanente ed effettivo della CGIL. In ogni caso Bersani ha perso.

lunedì 19 marzo 2012

I buoni e i cattivi

Per la sinistra mondiale se qualche bambino ebreo muore sì è un peccato, però in fondo se la sono andati a cercare. L'ebreo, per la sinistra, si porta dentro un marchio che può essere lavato solo con il sangue. Da cosa nasca tutto questo odio profondo verso un Popola francamente non lo so e probabilmente non mi importa nemmeno saperlo. Tutto qullo che so è che ne rimango disgustato ogni volta.

Rutelli: presidente della Margherita a sua insaputa



Ma ancora non lo hanno capito questi giornalisti e questi italiani che Rutelli era presidente della Margherita a sua insaputa? Lui non sapeva, lo avevano nominato Presidente ma lui era impegnato in una rimpatriata con i suoi vecchi compagni radicali e quindi non se ne era accorto.

domenica 18 marzo 2012

Le pie illusioni di Monti

Ma davvero Monti crede che gli lasceranno fare la sua riforma del lavoro? A pagare saranno sempre i soliti, i lavoratori autonomi, che si vedranno aumentare i contributi. Per gli altri, invece, continuerà il solito bengodi. L'articolo 18 i sindacati non lo lasceranno toccare, se Monti se azzarda a toccarlo cade. E magari rischia anche qualcosa di più, certo non torna a casa in bicicletta, ma la longa manus dei sindacati può riservare sorprese anche pesanti.

sabato 17 marzo 2012

Ma la politica è un modo per fare soldi?

fare soldi è l'obiettivo di personaggi come Rutelli
Le vicende che hanno coinvolto politici di sinistra e del terzo polo negli ultimi tempi ci fanno chiedere se per persone come Rutelli la politica è solo un modo per fare soldi. Purtroppo, non possiamo negarlo, è così. Questi figuri cercano di rubare il più possibile, non hanno nessuna remora a sottrarre denaro dei contribuenti, anzi aumentano le tasse per poter rubare di più. E se i soldi che paghiamo con le nostre tasse finiscono nelle tasse di Rutelli, di falsi invalidi e di pensionati con 15 anni di lavoro, evadere le tasse non è la miglior difesa?

venerdì 16 marzo 2012

Rutelli ha preso i soldi di Lusi

Francesco Rutelli Presidente della Margherita a sua insaputa
Rutelli, presidente della Margherita a sua insaputa, con Lusi e company che gestiscono i soldi pubblici del partito

La politica italiana è marcia, ma in questo marcio ci sono personaggi che spiccano per la loro lordura morale come Mastella, Scilipoti, Rutelli.
Anche se questi personaggi, di fatto, contribuiscono a tenere la sinistra lontana dal potere il disprezzo morale che ho verso queste persone è immenso.
Adesso viene fuori che Lusi avrebbe pagato più di 800.000 euro a Francesco Rutelli, più dello stipendio annuo di Attilio Befera per capire l'immensità della somma.
E ovviamente lo ha fatto all'insaputa di Rutelli: dopo tutto Rutelli era anche presidente della Margherita a sua insaputa....

martedì 13 marzo 2012

La guerra della Camusso contro il lavoro ai giovani

La Camusso non vuole che i giovani lavorino: forse vuole che stiano a casa, a riposare, con la mamma e il babbo. La Camusso non vuole che i nostri giovani possano vivere una vita degna di essere vissuta, con un lavoro ben pagato, anche se magari non per tutta la vita.
Quello che la Camusso non capisce è che il lavoro si conquista con le proprie capacità e la propria abilità, non per legge. Io in tutta la mia vita ho lavorato solo un anno da dipendente (qualcuno direbbe precario perché il contratto non era uno di quelli standard). Ebbene, quando volli andarmene (fui io a volermene andare) venni scongiurato e pregato di non farlo, mi vennero offerti aumenti di stipendio, ecc...
E in seguito, non avendo mai cercato lavoro visto che lavoravo in proprio, ho ricevuto più di una proposta di assunzione.
Questo per dire che la Camusso non può pretendere di costringere gli imprenditori a assumere per legge ma dovrebbe aiutare il governo a costruire le condizioni perché assumere sia di nuovo conveniente.

lunedì 12 marzo 2012

Monti cade

Monti orami cade. Perché il governo Monti - Befera ha stancato gli italiani, i partiti magari per interessi di bottega lo sostengono ma gli italiani che pagano sempre, quelli del Nord, hanno ormai le tasche piene di un governo che ha come parole d'ordine tasse e sindacati.
Un governo che deve finire la sua corsa prima possibile. Vogliamo andare a votare per dire no alle tasse!

domenica 11 marzo 2012

Il Governo ha venduto i marò

Il Governo italiano ha letteralmente venduto i marò, lasciandoli solo al loro destino di sofferenza e morte. Non si sa se lo abbia fatto per accountentare l'ala più radicale della sinistra italiana (che insieme ai migranti festeggierà con i caroselli in piazza l'impiccagione dei marò) o per difendere interessi commerciali vari. Fatto sta che Monti la pecorella lascerà morire due servitori dello Stato che stavano facendo il loro dovere con le armi in pugno.

sabato 10 marzo 2012

Perché gli inglesi non ci hanno informato del blitz in Nigeria?

Il motivo per cui gli inglesi non ci hanno informato del blitz in Nigeria è semplice: avremmo informato Al Quaeda. E non è un'esagerazione: di fatto gli italiani quando ci sono ostaggi di mezzo si fanno prendere da una sindrome di Stoccolma generalizzata a livello nazionale. Che siano terroristi o pirati, ad un sequestro di persona esiste una e una sola risposta possibile: le forze speciali.
Invece il Governo italiano, di destra o di sinistra che sia, paga i sequestratori e libera gli ostaggi. Francamente la mia indignazione non sta tanto nel fatto che gli inglesi abbiano fatto il blitz (un blitz si può concludere con la morte degli ostaggi, è da mettere in conto) sta nel fatto che al blitz non abbiano partecipato forze speciali italiane.

venerdì 9 marzo 2012

La grande rapina greca

Quella greca è stata davvero una grande rapina, hanno deciso di non pagare il 70% dei loro debiti e hanno imposto questa loro decisione ai creditori. Che ovviamente adesso si leccano le ferite impotenti. Ma ci rendiamo conto di che razza di crimine si tratta?

giovedì 8 marzo 2012

La sinistra e la libertà

Qual è il concetto di libertà caro alla sinistra? Una libertà dei pochi gerarchi del partito comunista contrapposta alla schiavitù dei tanti. La ricchezza dei tanti (i gerarchi URSS avevano tutti una bella dacia in campagna) contrapposta alla povertà dei molti (pensate ai cittadini URSS che non avevano di che mangiare perché i negozi erano vuoti).
Insomma, questa è l'idea che ha la sinistra della libertà: se votate per SEL di Nichi Vendola state avvallando questa idea bizzarra di libertà, state firmando la vostra dichiarazione di resa. Praticamente, visto che SEL è di fatto il partito degli omosessuali italiani, vi state chinando a 90 gradi.

mercoledì 7 marzo 2012

I marò dimenticati

Il Governi Monti sta facendo poco o nulla per salvare la vita e la dignità dei Marò rapiti dagli indiani. Il Governo Monti forse ha già deciso di sacrificarli, però dimentica che quando i marò saranno impiccati come comuni criminali sarà l'Italia a perdere la sua dignità. I due marò si stanno comportando da eroi, è Monti che sta facendo la pecorella. Perché non inizia a bloccare i beni degli indiani che vivono in Italia? Perché non iniziano espulsioni in massa di migranti indiani? Perché non si colpiscono duramente gli interessi economici dell'India? Insomma, l'India deve sentire che la vita dei marò, dei due eroi, avrà un prezzo alto. E magari desisterà. Perché come l'India tutti gli stati del terzo mondo si sentiranno in dovere di calpestare la nostra dignità, con Monti che bela ritmicamente.

martedì 6 marzo 2012

Pecoraro Scanio invitato all'impicaggione dei Marò

I Marò italiani, catturati proditoriamente dagli indiani saranno impiccati se Monti non decide di fare qualcosa di concreto contro l'India. E magari all'impiccagione assisteranno beati i vendoliani e gente come Pecoraro Scanio che trovava il modo di ridere per la morte di decine di soldati italiani caduti a Nassirya facendo il loro dovere.
L'Italia viene presa a pesci in faccia dovunque nel mondo non perché Silvio Berlusconi aveva talvolta dei comportamenti un po' al di là delle righe, ma perché facciamo sempre la figura di gente senza spina dorsale.
Dobbiamo rispondere per le rime agli indiani non lasciare che i nostri valorosi militari vengano impiccati: boicottaggio immediato di tutte le merci indiane, espulsioni di massa di migranti indiani, blocco di eventuali capitali indiani in Italia.

lunedì 5 marzo 2012

Meglio un marò impiccato che un paese del terzo mondo offeso

Per il buonismo imperante è molto meglio che un marò venga impiccato che un paese del terzo mondo venga offeso nelle sue prerogative. Dopo tutto i marò sono cattivi, è gente che fa il suo dovere nella difesa della Patria e quindi cattivi per definizione, i marò devono morire. Dopo tutto la loro tradizione risale all'esecranda Repubblica di Venezia, una Repubblica che la sinistra ha visto sempre con il fumo negli occhi perché riusciva a coniugare un sistema di governo composito e, almeno in parte democratico, con una grandissima prosperità.
Insomma, che i marò vengano impiccati dagli indiani, è questo che pensa la sinistra, pagheranno per tanti smacchi. E magari ci saranno i caroselli per le strade dei migranti che festeggiano la loro impiccagione.
Se questa è l'Italia in cui viviamo evidentemente è questo il paese che ci meritiamo: abbiamo perso la nostra spina dorsale e tutti si sentono in dovere di trattarci come immondizia.

domenica 4 marzo 2012

Monti farà impiccare i marò

marò impiccati in India


I marò italiani rapiti dagli indiani saranno impiccati nell'indifferenza di Monti e dei suoi spalleggiatori. E l'Italia può accettare questo? Può accettare che dei servitori della Patria, che stavano facendo il loro dovere con le armi in mano, vengano impiccati? Io penso di no. Monti è una pecorella, su questo ormai non ci sono dubbi. E' facile fare i forti con il lavoratori autonomi e con gli imprenditori, ma quando si tratta di alzare la voce con i sindacati o con un paese del terzo mondo che ha catturato due soldati italiani e li vuole impiccare in sfregio ad ogni convenzione internazionale, Monti abbassa la testa belando ritmicamente.

giovedì 1 marzo 2012

Monti Pecorella

Monti è una pecorella, una marionetta nelle mani dei Gino Strada nostrani che dettano legge e loro piacimento. Gente che, per fare un esempio, fa il tifo per i pirati e quindi vorrebbe vedere i due marò prigioneri in India impiccati su una pubblica piazza. Dopo tutto combattono i pirati, che sono brava gente!